Europa: finanziati 44 progetti di 'energia intelligente'

Con il programma Energia intelligente Europa sono stati destinati 58 milioni di euro per 44 progetti volti alla riduzione dei consumi, all'efficienza energetica e alla creazione di nuove reti e sinergie in vista del traguardo europeo 20-20-20 entro il 2020 che prevede la riduzione del 20 per cento dei gas ad effetto serra e dei consumi energetici, e di soddisfare il 20 per cento del nostro fabbisogno energetico da fonti rinnovabili.

Europa: finanziati 44 progetti di 'energia intelligente'
Con il programma 'Energia intelligente Europa' (EiE) sono stati destinati 58 milioni di euro per progetti volti alla riduzione dei consumi, all'efficienza energetica e alla creazione di nuove reti e sinergie in vista del traguardo europeo 20-20-20 entro il 2020 (ridurre i gas ad effetto serra del 20%, ridurre i consumi energetici del 20% attraverso un aumento dell'efficienza energetica, soddisfare il 20% del nostro fabbisogno energetico mediante l'utilizzo delle energie rinnovabili). Si tratta di 44 progetti selezionati nelle varie aree tematiche fra le 349 proposte presentate da 3000 organizzazioni, soprattutto piccole e medie imprese, provenienti dai 27 stati membri dell'Ue e da Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Croazia. I progetti, dieci dei quali italiani, diventeranno operativi nel mese di marzo. La prima area di intervento è quella di Eurocein, progetto che riunisce operatori del settore pubblico e privato provenienti da sei paesi che mirano a sviluppare la produzione di energia sfruttando il movimento di onde e maree. Il progetto Cascade - che coinvolge una rete di dieci milioni di cittadini in 18 città europee (tra cui Milano, Varsavia e Amsterdam) - riguarda invece programmi condivisi nel settore dei trasporti, dell'energia rinnovabile, dell'efficienza energetica e della pianificazione territoriale. UrbanBiogas è poi il nome del progetto che vedrà cinque città europee impegnate nella realizzazione di un sistema di gestione dei rifiuti urbani organici da utilizzare come biocombustibile e per la produzione di metano da immettere nella rete nazionale o da utilizzare nel settore trasporti. Secondo le previsioni della Commissione europea, i rifiuti (compresa la biomassa) contribuiranno con almeno il 50% al raggiungimento dell'obiettivo fissato dall'Unione europea del 20% di energia rinnovabile entro il 2020. Fortemente sostenuto dal WWF, il progetto EurotoptenMax ha l'obiettivo di fornire ai consumatori informazioni indipendenti e affidabili per guidarli nella scelta di prodotti elettronici che integrino requisiti di efficienza con quelli di risparmio energetico ed economico. Lo scopo finale è quello di creare 19 siti web destinati all'orientamento dei cittadini europei verso acquisti consapevoli. Volto alla contrazione dei consumi energetici domestici e alla riduzione dell'impatto ambientale delle abitazioni, After è poi il programma che coordina un network di cooperative, società pubbliche e di social housing e che raccoglie iniziative e casi di eccellenza. Pensato per affrontare i problemi di traffico cittadino, consumo di energia e il grave inquinamento ambientale provocati dal trasporto urbano è inoltre il progetto C-LIEGI che vedrà sette aree pilota fornire esempi pratici di come le città possono incrementare l'efficienza energetica. I partner del progetto mirano a ridurre il consumo energetico del trasporto merci di almeno il 20%. Si tratta di diminuire il numero di chilometri percorsi dai veicoli merci pesanti in aree urbane e l'utilizzo di motori ecologici per l' 'ultimo miglio' di trasporto all'interno dei centri città. L'elenco completo dei progetti è consultabile a questo link .



Commenti

"Secondo le previsioni della Commissione europea, i rifiuti (compresa la biomassa) contribuiranno con almeno il 50% al raggiungimento dell'obiettivo fissato dall'Unione europea del 20% di energia rinnovabile" è una frase semplicemente terribile x chi è abituato a considerare l'UE come baluardo e motore delle politiche ambientali ! . .
Mario Truglia, 28-01-2011 05:28
intanto sul monte Amiata ci raddoppiano le centrali geotermiche che sparano arsenico e mercurio nell-aria e interagiscono con le sorgenti per cui abbiamo organizzato per il 5 febbraio ad Abbadia San Salvatore al Cinema teatro Amiata un convegno dalle 9.30 con Carlo Balducci Moderatore Prof. Alberto Asor Rosa Dott. Luigi Micheli (Geologo RegioneToscana settore "Prevenzione rischio idraulico e idrogeologico): Il piezometro di Poggio Trauzzolo. Risultati della perforazione Dott. Mauro Chessa (Geologo e membro consiglio scientifico della Rete dei Comitati della Toscana): Acqua, il tesoro inestimato dell'Amiata Dott. Andrea Borgia (Geologo docente di Geotermia Università di Milano): Impatto ambientale della Geotermia in Amiata Paolo Carsetti (segreteria nazionale Forum dei Movimenti per l'acqua): Dalla Patagonia all'Amiata: l'acqua non deve essere considerata una merce Avv. Xavier Santiapichi (Commissione Nazionale VIA-VAS): VIA e VAS come camera di compensazione delle diverse esigenze ambientali: bilanciamento tra sfruttamento geotermico e salute dell'uomo Associazioni di Categoria Intervento sulla situazione economica dell'Amiata ore 12,00 - 13,00 dibattito ore 14,30 ripresa dei lavori Dott. Valerio Gennaro (medico Epidemiologo Ist. Tumori di Genova CTS Medici per l'ambiente): Riflessioni e proposte sullo studio epidemiologico ARS - Regione Toscana (in collegamento Skipe) Dott. Maurizio Marchi (Resp. Medicina Democratica Livorno e Val di Cecina): Geotermia,la Regione si fa bella abusivamente Dott. Antonio Valassina (medico Forum Nazionale dei Movimenti per l'acqua): Qualità dell'acqua e Diritto alla salute Dott. Michelangiolo Bolognini (medico igienista, Medicina Democratica): Rischi ambientali e doveri del servizio sanitario pubblico Ing. Giorgio Santucci (Politecnico di Milano): EGS - La geotermia di nuova generazione:antefatti, sfide ed opportunità ore 16,20 - Dibattito ore 17,00 Conclusioni Prof. Alberto Asor Rosa (Presidente della Rete dei Comitati per la difesa del territorio) informazioni: 0577.787244 - 339.4796859
MARIO APICELLA, 29-01-2011 06:29

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