Giappone: esplosione a Fukushima, si teme la fusione nucleare

Giappone: questa mattina c'è stata un'esplosione a Fukushima, a circa 200 km a nord di Tokyo, sede di due impianti nucleari travolti ieri dallo tsunami. Il livello di radioattività registrato sarebbe di 1000 volte sopra al limite normale. Il governo giapponese ha esteso ad un raggio di 20 chilometri la zona di evacuazione attorno alle centrali nucleari di Fukushima. A Tokyo inizia l'esodo.

Giappone: esplosione a Fukushima, si teme la fusione nucleare
Giappone: questa mattina c'è stata un'esplosione a Fukushima, a circa 200 km a nord di Tokyo, sede di due impianti nucleari travolti ieri dallo tsunami. L'esplosione si è registrata nei pressi della centrale Fukushima I, uno dei 25 impianti nucleari più grandi al mondo, gestita dalla Tokyo Electric Power Company (Tepco). Ancora non c'è stato un allarme certo da parte dall'Agenzia internazionale per l'energia atomica, l'Iaea, ma ne hanno dato notizia le agenzie giapponesi, compresa quella per la sicurezza nucleare. Dopo l'esplosione di questa mattina sale l'allerta sull'emergenza nucleare. In particolare, si teme la fusione nucleare. Il livello di radioattività registrato sarebbe di 1000 volte sopra al limite normale. Il governo giapponese ha esteso ad un raggio di 20 chilometri la zona di evacuazione attorno alle centrali nucleari di Fukushima. A chi si trova oltre questo raggio la televisione pubblica giapponese ha consigliato comunque di non uscire di casa e di coprirsi la pelle e il volto con asciugamani bagnati nel caso in cui ci si trovi fuori dalle abitazioni. A Tokyo sarebbero in molti a fare rifornimenti di beni di prima necessità per lasciare il paese, con lunghe file ai negozi e alle pompe di benzina e vagoni pieni di passeggeri dei pochi treni in funzione. Nonostante gli esperti continuino a ribadire che non ci sarà una 'nuova Chernobyl' e di mantenere la calma, la situazione comincia ad assumere le sembianze di una catastrofe più grave di quanto si potesse immaginare. La redazione del Cambiamento esprime tutta la solidarietà possibile alle popolazioni coinvolte da questo disastro, il cui bilancio sarà chiaro solo nelle prossime ore. VAI AL DOSSIER SUL TERREMOTO GIAPPONESE E GLI INCIDENTI NUCLEARI

Commenti

l'energia atomica ha costituito una opportunità negli anni'50 del secolo scorso.Bisogna tener conto che quando parliamo di fusione nucleare ci riferiamo in effetti alla fissione nucleare.Nel primo caso il nucleo dell'isotopo implode, nel secondo esplode.Nelle centrali nucleari avviene la fissione, e quindi il rischio di una esplosione di radiazioni nell' atmosfera va considerata. Ci dicono che i sistemi delle centrali moderne sono sicuri. Bene questo che sta avvenendo in Giappone ci dimostra che il controllo del fenomeno della fissione non può essere garantito.Ma questo è solo un aspetto parziale della questione. Come smaltire le scorte del materiale radioattivo? Ancora non c'è NEL MONDO una soluzione indolore.Quanto costa un Kw di energia cosi prodotto in confronto ai sistemi tradizionali, tenendo conto delle spese per la costruzione delle centrali e della loro manutenzione e "attenzione" e dello smaltimento delle scorie? Di una cosa però siamo certi: costruirle vuol dire muovere milioni di euro NOSTRI che verrebbero gestiti con le logiche della clientela e della parentela. Un arricchimento per chi le costruisce, il rischio della disfatta per tutti noi.
g.de marchi, 13-03-2011 12:13

Lascia un commento


Per lasciare un commento, registrati o effettua il login.