Greenpeace lancia video virale contro Facebook e il carbone

Greenpeace lancia in tutto il mondo un video virale per chiedere al colosso dei social network, Facebook, di impegnarsi ad abbandonare gradualmente l’uso di elettricità sporca, per esempio quella prodotta bruciando carbone, per alimentare in particolare il proprio data center, a Prineville in Oregon.

Greenpeace lancia video virale contro Facebook e il carbone
Greenpeace lancia in tutto il mondo un video virale per chiedere al colosso dei social network, Facebook, di impegnarsi ad abbandonare gradualmente l’uso di elettricità sporca, per esempio quella prodotta bruciando carbone, per alimentare in particolare il proprio data center, a Prineville in Oregon. Il primo settembre Kumi Naidoo, direttore esecutivo di Greenpeace International, ha già scritto a Mark Zuckeberg, direttore generale di Facebook, chiedendogli di assumere con coraggio la leadership per una svolta delle politiche ambientali contro i cambiamenti climatici. Greenpeace chiede a Facebook di: - impegnarsi in un piano per abbandonare gradualmente l’uso di elettricità sporca per alimentare i data center; - usare il proprio potere d’acquisto per scegliere una localizzazione dei propri data center che gli permetta di contare solo su fonti di elettricità pulite e rinnovabili; - promuovere forti cambiamenti nelle politiche sul clima e l’energia a livello locale, nazionale e internazionale per assicurare che la crescita della richiesta di energia da parte dell’industria informatica corrisponda a un aumento dell’offerta di energie rinnovabili; - rendere pubblico l’ammontare delle proprie emissioni di gas serra; - condividere pubblicamente questo piano di tutela ambientale sul proprio sito web in modo che le centinaia di milioni dei suoi utenti sappiano che l’azienda è leader nella lotta al cambiamento climatico.

Lascia un commento


Per lasciare un commento, registrati o effettua il login.