Puglia: Greenpeace scopre olio Ogm sugli scaffali dei supermercati

Oli prodotti con soia geneticamente modificata a marchio Dentamaro sono stati scoperti da Greenpeace in alcuni supermercati della Puglia. I controlli proseguono e l'associazione invita i consumatori a prestare attenzione al momento dell'acquisto: "scovare l'indicazione della presenza di OGM non è facile".

Puglia: Greenpeace scopre olio Ogm sugli scaffali dei supermercati
I volontari di Greenpeace hanno scovato in alcuni supermercati pugliesi due prodotti Ogm in vendita. Si tratta dell'olio di soia e dell'olio di semi vari a marchio Dentamaro, prodotti e commercializzati dalla Dentamaro Srl, un'azienda olearia con sede a Bari. Entrambi gli oli, come riportato in etichetta, sono prodotti con soia geneticamente modificata. “Producendo e commercializzando questi oli OGM, Dentamaro Srl - denuncia Federica Ferrario, responsabile campagna OGM di Greenpeace - mette a segno un autogol: l'azienda pugliese va contro le richieste dei consumatori italiani e diventa volontariamente complice della produzione e della diffusione di soia transgenica, e di tutti i problemi a essa collegati”. Dal 2004, anno nel quale sono entrati in vigore i regolamenti europei sull'etichettatura degli Ogm, questo è il secondo caso in cui troviamo un prodotto transgenico in vendita. Anche allora si trattava di olio di semi commercializzato da un'azienda barese (olio a marchio Giusto, della Casa Olearia Italiana), ritirato dal commercio dopo soli dieci giorni per le forti proteste dei consumatori. “Invitiamo tutte le persone – continua Ferrario - che hanno a cuore il buon cibo e la salvaguardia delle nostre produzioni alimentari a inviare, attraverso il sito di Greenpeace, una lettera alla Dentamaro Srl, per chiedere di non usare più Ogm nei propri prodotti”. Finora, i volontari pugliesi dell’organizzazione hanno trovato prodotti OGM etichettati nei seguenti supermercati: A&O, Auchan, ConadLeclerc, Pam, Sigma e SuperMac. In queste ore i controlli continuano e Greenpeace invita i consumatori a fare lo stesso. “Portate con voi una grande lente di ingrandimento, se andate a fare la spesa nel reparto oli di alcuni supermercati. A volte – conclude Ferrario - scovare l'indicazione della presenza di Ogm non è facile visti i minuti caratteri utilizzati”. Una volta rilasciati nell'ambiente gli Ogm sono incontrollabili. La loro sicurezza e gli effetti a lungo termine su uomini e animali rimangono ancora sconosciuti. Siamo di fronte a un bivio e la strada da scegliere è quella dell'agricoltura e della produzione di alimenti non-Ogm, basati su principi di sostenibilità, protezione della biodiversità e in grado di fornire a tutte le persone l'accesso a cibi sicuri e nutrienti.

Commenti

Facciamola finita con il fanatismo "IdeoBiologico", con le vili campagne di intimidazione fascista e con questa Caccia alle Streghe, perché di questo e solo di questo si tratta. Pubblicando questo articolo avete solo fatto da megafono al totalitarsimo di un gruppo ecoterroriusta e antioscientifico. Vergogna Vergogna Vergogna Vergogna. Per tutti: andate su Google (e su Facebook) e cercate: "Biotecnologie Basta Bugie".
Desideria Mini, 21-02-2011 12:21
@ Desideria Anche gridare "Vergogna, Vergogna, Vergogna" rende scarsa giustizia alle idee e alle argomentazioni. Il blog che citi io l'ho visitato e ho dovuto scorrere un bel po' per trovare gli argomenti e le informazioni scientifiche che, a vostro avviso, riabilitano gli OGM. Ma non sarebbe meglio, caso per caso, specificare,con calma e rispetto delle altrui opinioni, il punto debole? Se un'informazione vi sembra incompleta e insufficiente, completatela senza gridare al terrorismo.
Elisa M., 21-02-2011 02:21
Chi è contro gli OGM è liberissimo di non comprarli ma "io non ho ancora capito" per quale motivo chi invece è a favore non è altrettanto libero di comprarli. Trovare prodotti ogm sullo scaffale dei supermercati è impossibile: ho guardato moltissimi prodotti e la scritta "Contiene OGM" o "derivato da OGM" non c'è da nessuna parte ed anzi su molti prodotti c'è invece scritto "Senza OGM" o simili. Gli oppositori degli OGM hanno uno strano concetto della libertà: la reclamano per sé ma non la riconoscono agli altri. Questo è il tenore di questo assillamento isterico nei confronti della Dentamaro, perché paventa l'impossibilità del consumatore di poter scegliere un prodotto non OGM quando sappiamo benissimo che tutti gli altri numerosissimi olii non sono ricavati da OGM!! I primi esperimenti con successo di ingegneria genetica avvennero agli inizi degli anni settanta sul batterio Escherichia Coli mentre per le piante nei primi anni ottanta con le petunia e il tabacco. Mentre per gli animali si dovettero aspettare i primi anni novanta. Concentrando il discorso soprattutto sulle piante: Da allora sono stati compiuti più di 6000 studi sugli OGM e non sono emersi rischi o pericoli concreti. Da almeno quindicina-sedici d'anni nel mondo sempre più persone, da milioni a miliardi, mangiano quotidianamente cibi ricavati da OGM e nessuno è mai morto o nemmeno si è sentito male per questo. I primi sono stati gli USA che contano più di 256 milioni di abitanti, poi successivamente hanno seguito tanti altri paesi, fra cui la Cina e l'India. Cinesi e Indiani superano abbondantemente i 2 miliardi e 600 milioni di persone.. Le coltivazioni di piante transgeniche sono progressivamente sempre aumentate di estensione in tutto il mondo, e con una velocità sempre più crescente, arrivando nel 2010 ad essere coltivate su 148 milioni di ettari. Non è stato mai riscontrato un qualche tipo di danno all'ambiente. Gli OGM fino ad adesso hanno superato il vaglio sia degli esperti della FDA e dell'EFSA, rispettivamente le agenzie per la sicurezza alimentare americana ed europea. Si potrebbe andare avanti. ..Siamo proprio sicuri che gli OGM siano il veleno maledetto di cui si parla? Va detto anche che in confronto le "normali e tradizionali" tecniche di miglioramento genetico come ibridazione (più o meno forzata) di piante fra specie diverse o mutagenesi con sostanze chimiche o radiazioni sono azioni molto più inconsulte per i genomi della pianta, alterano l'espressione genica di un numero molto maggiore di geni e in livello più intenso e i risultati sono molto più imprevedibili e in teoria più pericolosi eppure nessuno se ne preoccupa e non sono soggette alle così scrupolose e numerose indagini a cui sono invece sottoposti gli OGM. A me pare un controsenso!
Desideria Mini, 27-02-2011 01:27
Credo che la domanda che si è posta Desideria andrebbe ribaltata " siamo sicuri che gli OGM NON siano il veleno maledetto di cui si parla ?" Perchè principio di prudenza vorrebbe che , finchè non si è sicuri , gli OGM vengano trattati con molta diffidenza . Nessuno vuole vietare niente a nessuno , ma i pollini sono difficilmente controllabili . Io non vieto a nessuno di mangiare ogm, ci mancherebbe ; nessuno dovrebbe vietare a me di mangiare NON ogm ( magari con etichette chiare ) . Dando al contempo la possibilità a chi vuole di coltivare NON OGM, proteggendolo dal pericolo di vedere i propri campi invasi da pollini ogm . Dove sbaglio ? Poi c'è questo http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/scienza/grubrica.asp?ID_blog=38&ID_articolo=25&ID_sezione=243&sezione= Le api boicottano gli OGM . Nessuno me ne voglia , ma mi fido più di loro ( le api ) che dei vari esperti . D'accordo sul fatto che le ibridazioni abbiano fatto moltissimi danni . saluti TaO
TaO, 28-02-2011 04:28
-Ibridazioni NON HO DETTO che le ibridazioni "HANNO FATTO danni", anche se POTREBBERO averne fatti. (Può darsi che una parte delle nuove allergie che sono comparse nel tempo sia dovuta a nuove proteine nate in seguito a ibridazioni o a forti livelli di induzione di mutazioni. Si possono avere cambiamenti aminoacidici nelle proteine già presenti, cambiamento di livello di espressione di molti geni, e anche in misura notevole (e magari una proteina che è anche un allergene può aumentare di concentrazione), e soprattutto genomi così "aggrediti" per un breve tempo diventano instabili e quindi subiscono anche tutta una serie di fenomeni come traslocazioni, inversioni, delezioni, duplicazioni.. che possono anche portare alla formazione di nuovi geni e quindi di nuove proteine, (nonché, a volte, perdite di interi cromosomi). Sia chiaro che le ibridazioni sono state e sono tuttora comunque una valida tecnica di miglioramento genetico, complementare alla transgenesi. Quello che HO DETTO e che mi stupisce è che ibridazioni forzate e mutagesnesi indotte pur essendo "manipolazioni" molto più drastiche non sono soggette a controlli numerosi e minuziosi e nessuno se ne preoccupi, (rispetto alla transgenesi). Invece gli OGM (transgenesi) che sono controllatissimi vengano additati come pericolosissimi. (Qui vedo il controsenso). -Api Sulle Api mi informerò. Noto che infondo all'articolo si parla della moria delle api e della sua possibile connessione con le piante transgeniche. Di questa cosa un po' ne ho già sentito parlare. Tieni presente che comunque le api stanno morendo un po' in tutto il mondo. Anche qui in Italia dove NON si coltivano OGM le api stanno morendo nuomerosissime. In Europa, a parte alcune (e comunque moderate) coltivazioni di OGM in Spagna, negli altri paesi europei vi sono o solo piccolissme coltivazioni OGM o nessuna coltivazione di ogm eppure le api muoino ugualmente, né più né meno che nelle parti del mondo dove si coltivano abbondantemente. Verrebbe quindi da pensare che gli OGM non c'entrino nulla. E' stato piuttosto ipotizzato che si tratti invece di alcuni tipi di pesticida molto tossici e ad ampio spettro utilizzati un po' in tutto il mondo e infatti c'è una forte richiesta da più parti a provare a sospenderli. D'accordo sulle etichette che però mi sembrano già abbastanza chiare. In quanto alla sicurezza io mi sento sicura e se li vendessero mangerei OGM con tutta tranquillità. (Naturalmente chi non li vuol mangiare -sicuori o no che siano- per me è liberissimo di non mangiarli.) Saluti, Desideria <:)
Desideria Mini, 01-03-2011 02:01
Desideria prendo atto di quanto dici . Per mia formazione caratteriale ho difficoltà a parlare di ciò che non conosco e dunque non posso fare altrimenti. :D Però lavoro con le api e posso dirti che , in questo settore , proprio le ibridazioni sono una delle cause del loro declino . Cioè la creazione di api docili e produttive in F1 ma con la manifestazione di caratteri assolutamente imprevedibili dalla F2 in poi , tra cui anche quella di una marcata sensibilità alle malattie . Mettici , come giustamente dici , l'uso di pesticidi. Aggiungici la varroa destructor , la mancanza ( anche se qualcosa si sta iniziando a fare ) di selezione che punti non solo alla produttività ma anche alla resistenza dei ceppi alle malattie ed il quadro comincia a delinearsi . Quindi , nel settore apicoltura , le ibridazioni hanno fatto e fanno gravi danni ( dunque se non lo hai detto tu , lo dico io adesso , almeno per il settore di mia competenza :D ) . Il che fa dire a eminenti studiosi di stare lontano dalle api non autoctone ( se interessa riporto bibliografia ) . Non so quale sia la situazione per i vegetali , però conosco persone che dagli ibridi stanno ben alla larga . Vantaggi nel breve , problemi ed estrema dipendenza dai fornitori nel medio e nel lungo periodo . Le api in Italia , è vero , hanno avuto ed in parte hanno problemi . Ma mai come nei paesi come Cina e Argentina, dove le problematiche che abbiamo noi sono elevate all'ennesima potenza . Il che dovrebbe far presupporre che la strada intrapresa da quei paesi sia , sul lungo termine , destinata al fallimento. Almeno così la penso io . Inoltre posso dirti che , per esperienza diretta, api insediate anche in zone a loro non congeniali ( scarsa esposizione a sud e umidità elevata ) prosperano ugualmente ( ovviamente fatte le debite proporzioni ) a patto che nelle vicinanze non ci sia agricoltura "moderna". Questo posso vedere io , questo posso toccare con mano . Su questo mi son formato il mio convincimento . L'uomo , nel momento in cui interagisce con la Natura , non deve farsi qualche scrupolo , deve farsene milioni !!!! E senza voler negare i vantaggi del cd "progresso tecnologico", che pure ci sono e vanno riconosciuti. Adelante dunque , ma con judicio :D Quindi a me piacerebbe vederci molto ma molto chiaro , anche approfondendo lo studio di cui ho riportato il link , prima di procedere e poi magari accorgersi che il danno è stato fatto e i rimedi non esistono . Tutto questo sempre fatto salvo che , come ho detto sopra , il polline è difficilmente controllabile e dunque il pericolo di ibridazioni ( tra OGM e non OGM ) potrebbe essere dietro l'angolo ( o no ? ) E' comunque sempre un piacere parlare con chi dimostra disponibilità al confronto . saluti TaO
Tao, 01-03-2011 09:01
del resto di qualcosa bisogna pur crepare....qualcuno di ogm, qualcuno di smog, qualcuno di fumo, qualcuno di alchol, qualcuno sotto un camion, qualcuno di vaccini, qualcuno di farmaci, qualcuno sparato, qualcuno inciampato.....ma se per farlo si crea anche del gran bel business, perchè no. perchè perdere l'occasione? tanto ci tocca prima o poi. quindi: avanti ogm e avanti mangiatori di ogm. ingozzatevi pure.
andreax, 15-03-2011 11:15

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