I fanatici dei droni e del "progresso"? Che si mangino transistor, diodi e cavi trifase

Ma da dove viene tutta questa fiducia cieca nel progresso, nella "scienza" e nella tecnologia? Io sono un produttore di concimi biologici, quindi in realtà sono in cima alla filiera agroalimentare perché, come diceva Fabrizio De André, "dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior". Ecco allora che ho preparato qualche "bella e buona" ricetta di cucina: che si mangino questi manicaretti, i fanatici dei robot!

I fanatici dei droni e del

Ma da dove viene tutta questa fiducia cieca nel progresso, nella "scienza" e nella tecnologia? 

Io sono un produttore di concimi biologici, quindi in realtà sono in cima alla filiera agroalimentare perché, come diceva Fabrizio De André, "dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior". E io produco e distribuisco proprio letame. Io credo nei prodotti della terra, credo che siano quelli il solo è unico bene da tutelare per sfamare la gente.
Invece oggi tutti parlano di droni, di tecnologia, di intelligenza artificiale. Io non credo che queste cose potranno da sole salvare il pianeta.
Ecco allora che ho preparato qualche "bella e buona" ricetta di cucina: che si mangino questi manicaretti, i fanatici dei robot!

Premetto che, per continuare, è d'obbligo "armarsi" di ironia (benché amara)!!!

In questi tempi di crisi, abbiamo tutti più tempo per partorire nuove idee e, grazie alla tecnologia, inventare nuove soluzioni per sopravvivere.

SNACK: GIRELLA DI CAVO TRIFASE
Difficoltà: FACILE
Ingredienti (per due persone): una matassa di cavo elettrico trifase in rame (meglio se dotato di cappotto per una maggiore corposità), zucchero q.b.
Preparazione:
. Avvicinare un'estremità del cavo a un pennarello (o a un dito, se non si dispone del pennarello) e, tenendola ferma, avvolgere la matassa intorno al pennarello (o al dito) fino a comporre una specie di girandola.

. Immergere in una soluzione di acqua zuccherata aromatizzata alla liquirizia e lasciare a bagnomaria per un'ora.
. Al termine, far raffreddare in frigorifero e... ecco pronto un gustosissimo snack da offrire agli amici!

PRIMO: LASAGNE DI RAM PRESTAMPATE Difficoltà: DIFFICILE

Ingredienti (per due persone): 300g di transistor, 6 Ram prestampate con circuiti integrati, 3 cucchiai d’olio, sale, 2 scalogni, 1 carota, 200g di besciamella.

Preparazione:
. Pulire i transistor dai piedini e, a parte, in un tegame antiaderente far soffriggere nell'olio lo scalogno tritato finissimo e la carota tagliata a cubetti. Aggiungere quindi i transistor e cuocere a fuoco lento per un paio d'ore.
. Stendere in una casseruola, stratificandoli, le Ram prestampate (preventivamente cotte per 5 minuti in acqua bollente), il ragù di transistor e la besciamella: più strati farete, più il piatto risulterà sfizioso!
. Infornare nel forno preriscaldato a 200° per circa venti minuti. Sfornare e, in base ai gusti, è possibile ricoprire con una spolverata di silicio grattugiato.

SECONDO: ARROSTICINI DI DIODI

Difficoltà: MEDIA

Ingredienti (per due persone): 20 diodi abruzzesi, olio, sale e aromi per la cottura

Preparazione:

. Una volta che i carboni del barbecue saranno accesi, posizionare i diodi come in figura e cuocerli non più di 3 minuti, ruotandoli frequentemente per distribuire al meglio la cottura.
. Una volta estratti dalla barbecue, condire con sale, un po' di rosmarino e un filo d'olio. Servire bollenti e... buon appetito!

DOLCE: CROCCANTE DI TRANSISTOR Difficoltà: MEDIA

Ingredienti (per due persone): 500g di transistor a giunzione bipolare, 250g di zucchero.

Preparazione:
. Togliere i piedini dai transistor usando un tronchesino o, se non ne possedete uno, piegandoli più volte su se stessi fino a farli staccare (in questo secondo caso, il dolce potrebbe risultare più amaro e indigesto).
. In una pentola antiaderente, e mescolando in continuazione, preparare una glassa facendo lentamente sciogliere lo zucchero nell'acqua, fino a che non si ottiene una soluzione densa e collosa.
. Aggiungere i transistor ripuliti, mescolare per amalgamare il tutto e stendere il preparato su un tavolo freddo (possibilmente di marmo), fino a che il dolce non solidifichi (per fare meglio, si può usare la carta forno e, subito dopo, mettere in frigo). Ecco fatto: i vostri ospiti rimarranno senza parole! E, qualcuno, senza denti.

 

L'OPPORTUNITA': IL 13 E 14 GIUGNO IL WORKSHOP "CAMBIARE VITA E LAVORO. ISTRUZIONI PER L'USO".

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