Il circo della politica si è inventato la campagna elettorale balneare

L’ultima trovata tirata fuori dal cilindro dai prestigiatori della politica è stata la “campagna elettorale balneare”. Ma per cambiare veramente le cose occorre costruire giorno per giorno, momento per momento, una società basata sui valori di tutela delle persone e dell’ambiente.

Il circo della politica si è inventato la campagna elettorale balneare

Circola da tempo il detto che se il voto cambiasse qualcosa sarebbe illegale e, con quello che si vede anche attualmente, non sembra un pensiero campato in aria. L’ultima trovata tirata fuori dal cilindro dai prestigiatori della politica è stata la “campagna elettorale balneare”. Mai nella storia delle elezioni politiche si era votato in un periodo come settembre quindi, appunto, con le campagne elettorali fatte praticamente in spiaggia sotto gli ombrelloni; ci aspettiamo prossimamente le elezioni a Ferragosto o il 25 dicembre.
Già questo indica quanto siano ritenute poco importanti le elezioni, a cui si arriva “ogni tanto” probabilmente solo per dare una parvenza alla gente di poter contare qualcosa mandando i propri “rappresentanti” a decidere per loro. Peccato che questi rappresentanti nella stragrande maggioranza dei casi rappresentino altri interessi rispetto a quelli del cosiddetto popolo.
Il concetto di delega su questioni di fondamentale importanza può essere di per sé foriero di danni e inoltre, se si concentra il potere nelle mani di poche persone, si corre il rischio che si smuovano appetiti da parte di chi ha soldi e influenza per cercare di orientare chi prende le decisioni; e nel tempo abbiamo visto che c’è chi si fa influenzare.
Che il voto abbia finito per avere poco significato lo dimostra anche il fatto che ci sono stati presidenti del Consiglio che non compaiono tra gli eletti nelle elezioni politiche ma che sono stati decisi dall’alto, come Draghi, per esempio, esponente delle élite finanziarie. Le stesse ultime coalizioni di governo hanno destato più di una perplessità e l’ultimo atto, forse il più lampante e che ha fatto pensare che ognuno vale l’altro e non ci siano praticamente differenze, è stata l’ammucchiata governativa che ha riunito tutti e sancito definitivamente la scarsa credibilità dei suoi partecipanti, compresa una finta opposizione che di opposizione non aveva niente. Gente che si divideva su tutto e che giurava e spergiurava che mai avrebbe nemmeno preso un caffè con l’avversario, poi si è ritrovata abbracciata, convinta “miracolosamente”.
Che dire poi di un sistema elettorale dove l’elettore non può scegliere direttamente i candidati che invece sono scelti dalle segreterie di partito…
È assai difficile in queste condizioni pensare che un voto possa cambiare qualcosa in positivo e che le persone siano motivate ad andare a votare; infatti nel corso degli anni le affluenze sono diminuite fino ad arrivare a numeri impressionanti di quasi la metà degli elettori che ha disertato le urne.
Per evitare poi qualsiasi pericolo che la situazione cambi e che qualcuno possa disturbare il manovratore, in pieno agosto le forze che avevano osato dissentire sulla gestione covid, sono state costrette a prodigarsi in uno sforzo non indifferente nella raccolta di decine di migliaia di firme entro termini strettissimi per presentare i loro partiti. Già chi dissente ha vita durissima, in più si cerca in tutti i modi di boicottarlo e indebolirlo.
In ogni caso si fatica a pensare che il voto, in un sistema dove comanda il più forte economicamente, faccia una grande differenza; una grande differenza la fa la costruzione giorno per giorno, momento per momento, di una società basata sui valori di tutela delle persone e dell’ambiente. Quello è un vero progetto politico che chiunque può intraprendere anche insieme agli altri e dove non si delegano le proprie scelte e la propria vita ma si vota ogni giorno per se stessi e per tutelare l’ambiente in cui viviamo, poiché se lo distruggiamo non abbiamo nessuna possibilità di sopravvivenza.

 

 

 

Lascia un commento


Per lasciare un commento, registrati o effettua il login.