La Commissione Medico Scientifica Indipendente (CMSI) ha scritto al governo e ai parlamentari per segnalare proposte di emendamento al Piano di Preparazione Pandemica di futura approvazione, «per rendere il nostro Paese in grado di recepire raccomandazioni dell’OMS ritenute funzionali e di mantenere autonomia di decisione rispetto a raccomandazioni non considerate condivisibili, a seguito di valutazioni scientifiche di merito».
La Commissione ha chiesto inoltre «di riservare uno spazio adeguato, eventualmente prevedendo un Addendum da perfezionare dopo la prima approvazione del Piano, alla promozione – basata su prove - di stili di vita salutari, in grado di prevenire e ridurre l’incidenza di malattie croniche, che a loro volta aumentano i rischi e la gravità delle infezioni».
La Commissione ritiene opportuno «non attribuire all’OMS o ad altre entità tecniche sovranazionali poteri di far seguire ‘raccomandazioni’ che le prove non supportano».
«Riteniamo che il Governo abbia dato un segnale importante con l’astensione sul Trattato pandemico e respingendo i nuovi Emendamenti al Regolamento Sanitario Internazionale OMS - scrive la CMSI - Ha mostrato di non essere disposto a delegare altro potere a entità sovranazionali dietro formulazioni vaghe, che si prestano a estensioni arbitrarie degli impegni cui far fronte (alla dichiarazione di emergenze internazionali, e in termini di prodotti genici, di futuri impegni finanziari, alla censura della cosiddetta ‘disinformazione’,...). Si tratta ora di non reintrodurre interferenze esterne non dibattute né motivate a sufficienza, tramite
passaggi disfunzionali rimasti anche nella bozza di Piano di Preparazione Pandemica del 23 luglio 2025. Si auspica una correzione delle incoerenze prima dell’approvazione definitiva, oltre a un’integrazione sugli stili di vita protettivi da malattie croniche e infezioni».
QUI il documento completo della CMSI con gli emendamenti proposti
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