Lasciamoli vivere: la campagna di Survival

Nel mondo esistono più di cento popoli incontattati. Sono nostri contemporanei e una parte essenziale della diversità umana, ma se le loro terre non saranno protette, per loro sarà la catastrofe.

Lasciamoli vivere: la campagna di Survival

Nel mondo esistono più di cento popoli incontattati. Sono nostri contemporanei e una parte essenziale della diversità umana, ma se le loro terre non saranno protette, per loro sarà la catastrofe. «Stiamo facendo tutto il possibile per rendere le loro terre sicure, e per lasciarli vivere. Ma abbiamo bisogno dell'aiuto di tutti»: è l'appello lanciato da Survival International attraverso un toccante video che punta a sensibilizzare l'opinione pubblica sul problema dei diritti alla terra e alla vota dei popoli nativi.

 

 

«I popoli incontattati non sono arretrati o primitivi, né reliquie di un passato remoto - spiegano da Survuval - Sono nostri contemporanei e rappresentano una parte essenziale della diversità umana. Quando i loro diritti sono rispettati, continuano a prosperare. I popoli indigeni sono i migliori custodi del mondo naturale, e le prove dimostrano che i loro territori costituiscono la migliore barriera alla deforestazione. Nella foto accanto, la terra di una tribù incontattata appare come un’isola di foresta rigogliosa in un mare di deforestazione (la linea arancione demarca il confine del territorio). Lì vive l’ultimo della sua tribù: un solo uomo, l’ultimo sopravvissuto del suo popolo. Probabilmente, gli altri membri della tribù sono stati massacrati dagli allevatori che occupavano la loro terra. Il modo migliore per impedire la distruzione della foresta amazzonica è difendere i diritti territoriali delle tribù incontattate».

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