In treno da Firenze a Faenza

Lungo la Valle del Lamone corre la Faentina, la linea ferroviaria che collega Firenze con Faenza. A piedi o con la vostra bici, preparatevi a salire su di un treno che, seguendo un suggestivo percorso appenninico, vi terrà incollati al finestrino…

In treno da Firenze a Faenza
Cari Amici, oggi vi parlerò di una linea ferroviaria molto interessante: La Faentina, vale a dire la linea ferroviaria Firenze-Faenza (anche se per me che vivo sulla costa orientale dell’Italia, è la Faenza-Firenze). La linea è gestita da Trenitalia che negli ultimi tempi ha fatto lavori di ammodernamento ed oggi offre ai propri clienti molti comodi collegamenti giornalieri. Partiamo dal tempo di percorrenza: 1 ora e 49 minuti. A Firenze i treni arrivano alla stazione di Santa Maria Novella (per i profani: trattasi della Stazione Centrale) da dove si può proseguire per qualsiasi destinazione. Sul piazzale della Stazione di Santa Maria Novella transitano moltissime autolinee urbane ed extraurbane oltre alle immancabili internazionali. Ma veniamo al magnifico percorso appenninico della linea ferroviaria. Le stazioni della linea sono: Faenza - Brisighella - Fognano - S. Cassiano - S. Martino In Gattara - Marradi/Palazzuolo Sul Senio - Biforco - Crespino Del Lamone - Ronta - Borgo S. Lorenzo - S. Piero A Sieve - Vaglia - Fiesole/Caldine - Firenze S. Marco Vecchio - Firenze S. M. Novella. La ferrovia corre lungo la Valle del Lamone, bellissima, molto ampia fino a Fognano dove inizia a ristringersi. È un piacere stare incollati al finestrino. A pochi chilometri dalla partenza si estende una bellissima campagna coltivata con amore da gente che non l’ha mai abbandonata, poi iniziano i boschi. Io preferisco sedere sul lato sinistro di questo treno quando parto da Faenza. Se avete tempo fermatevi a Marradi, paese natale del poeta Dino Campana. Secondo me è uno dei borghi più belli del mondo. Se poi ci andate a novembre, avrete modo di assaggiare le ottime castagne. Pensate che la celebre Sagra delle Castagne di Marradi dura 4 fine settimana con annessi stand gastronomici imperdibili. Marradi è già in provincia di Firenze. La valle si restringe ed iniziano le gallerie fino ad arrivare a Borgo San Lorenzo, 'capoluogo' del Mugello. Dal nostro treno, sempre sul lato sinistro è ben visibile la moderna linea dell’Alta Velocità. Dopo Borgo San Lorenzo inizia la 'discesa' per Firenze, anch’essa molto suggestiva. Consultando il sito di Trenitalia ho contato 7/8 collegamenti giornalieri tra Firenze e Faenza. La novità è che su questa linea è in servizio anche il Minuetto. Per i meno attenti, trattasi del nuovo modello di treni regionali che da un po’ di anni stanno mandando in pensione le vecchie ALn668 (Automotrici Leggere a nafta) famose col soprannome di 'Littorine'. Il Minuetto, che ha iniziato a fare servizio in tutte le regioni d’Italia, è un treno comodo, veloce, silenzioso, climatizzato, computerizzato e sicuro. In parole povere una vera 'Rivoluzione' del trasporto pubblico locale sulle ferrovie secondarie. Peccato che questa Rivoluzione sia un po’ lenta, nel senso che ancora per un po’ di anni 'godremo' delle ALn668 (che io, essendo un amante dei treni, adoro). In genere però, negli ultimi anni, ho notato, da parte di Trenitalia, una maggiore cura nella manutenzione e nella pulizia delle 'vecchie' ALn668 soprattutto su quelle tratte appenniniche dove il treno è un importante mezzo di comunicazione. Importantissima è la possibilità di trasportare, sia sul Minuetto che sull’ALn668, la propria bicicletta col sistema Treno+Bici.Per i pochi che non sapessero che cosa è Treno+Bici rimando al sito della Fiab (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) dal quale potere scaricare la brochure di Trenitalia. Piccolo suggerimento: se siete a Firenze con la vostra bicicletta, potete comprare il biglietto treno+bici fino a Borgo San Lorenzo e poi scendere fino a Faenza a cavallo del vostro mezzo. Il vostro organismo produrrà così tante endorfine che arriverete a Faenza ebbri di gioia! Ma veniamo al prezzo: il biglietto di sola andata Faenza-Firenze costa 6.35 euro. La mattina presto e all’ora di pranzo, questi treni sono frequentati dagli studenti e quindi l’allegria è assicurata. Viaggiando sulle linee secondarie appenniniche, non è raro che alle stazioni più remote salgano vecchie donne col fazzoletto sulla testa ed un mazzolino di fiori di campo in mano. Le stesse, di solito, scendono alla stazione successiva o all’altra ancora. Mi sono domandato a lungo dove andassero fino al giorno che ne ho 'importunata' una. Ebbene, si stava recando al cimitero del paese successivo per portare i fiori sulla tomba di un familiare. Che bello avere tempo per apprezzare queste cose, forse anche questa è Decrescita… Per chi amasse queste piccole emozioni mi permetto di segnalare un bel libro che ho letto da poco: Vento forte tra Lacedonia e Candela. Esercizi di paesologia di Franco Arminio (Editori Laterza - collana Contromano). Per me nessuno descrive l’Irpinia meglio di lui. L’Irpinia che Arminio ci aiuta a scoprire è servita dalla autolinee della A.I.R. cioè la Autoservizi Irpini. P.S. Io amo i treni ma mi sforzo di 'scremare' i miei racconti ferroviari da tutte quelle nozioni storiche e tecniche sulle Ferrovie che potrebbero risultare indigeste ai più. Però se qualcuno volesse approfondire, segnalo un ottimo inizio.

Commenti

Scusate la vostra descrizione non è completa perchè no viene specificato gli orari dei treni pere arrivarci da Borgo San Lorenzo o da Firenze SMN
stefano, 05-10-2010 09:05
Caro Stefano, per gli orari è bene che consulti il sito di Trenitalia: http://www.ferroviedellostato.it/ Ed ora un consiglio: continua a leggere Il Cambiameto.
Paolo Merlini, 06-10-2010 10:06
Grazie, l'articolo mi è piaciuto, è breve, ma mi ha dto la possibilità di conoscere alcuni particolari che mi interessano. Desidero da tempo fare questa tratta ferroviaria da casa mia, Firenze, verso Faenza e se possibile fino a Ravenna. Il massimo per me sarebbe di poterlo fare con una locomotiva a vapore come la gloriosa 740, ma per cominciare mi andrebbe bene anche la "Littorina" che a dire il vero mi ricordavo essere un po' diversa da quelle che transitano ora.Apprezzo sempre chi rende gli altri partecipi delle sue ricerche. Vorrei saperne di più. Grazie ancora. cordiali saluti. (Scusate se lo stile è troppo formale.)
Riccardo Bugelli, 04-01-2011 12:04
Complimenti per l'articolo! sono Faentino e quindi buon conoscitore e vecchio frequentatore della linea, che fino a 5-6 anni fà, impiegava 2 ore e 25. A borgo s lorenzo, invece di "tagliare" sotto il valico tra mugello e valle dell'arno, seguiva il corso del Sieve (il fiume del mugello) per Dicomano, Rufina ecc. Da geografo quale sono, posso dirti che nella galleria di valico tra la Valle del Lamone e il Mugello (Tra crespino e ronta), la ferrovia tocca la quota di 670 s.l.m., una delle più alte dell'italia settentrionale. Ultima cosa, o meglio appunto, quando dici "da Borgo s lorenzo si può scendere a Faenza in bicicletta": dal borgo mugellano, a quota 190 s.l.m., in 14 km di dura salita si raggiungono i 913 s.l.m. del Passo della Colla, poi giù, lungo i 50 km di discesa verso il piano faentino, che sono entusiasmanti fino a Marradi!
Andrea, 24-02-2011 05:24
Ciao! Articolo interessantissimo! C'è per caso una tabella con gli orari di andata e ritorno da qualche parte? Che io ho provato a cercare ma non l'ho proprio trovata! Grazie in anticipo : )
Francesca, 01-07-2011 10:01
Cara Francesca, grazie per i complimenti. La linea Faenza - Firenze è gestita da Trenitalia, pertanto cerca sul sito dell'azienda: www.trenitalia.com Vedrai che sarà semplice usare il motore di ricerca. Buon Viaggio! PM
Paolo Merlini, 02-07-2011 10:02
Conosco questa linea fin da bambino. E' bellissima ed approvo ogni iniziativa, compreso questo articolo, per valorizzarla. Se la percorrete, tenete d'occhio i castelli diroccati sul lato sinistro andando verso Firenze. Quello dopo Marradi era (è ancora?)impressionante, una specie di apparizone spettrale. Spero che non l'abbiano rovinato con un restauro snaturante.
Marco, 30-07-2011 10:30
sarebbe meraviglioso poter usufruire della visione centrale del percorso che non può essere apprezzato in tutto il suo splendore dal finestrino. L'uscita dalle gallerie è pari all'emozione che si prova davanti ad un affresco ed è un peccato non sia visibile. Perchè non installare uno schermo interno che riprenda il percorso? Grazie a chi lo farà....
brunella morganti, 14-08-2011 10:14
salve, mi è piaciuto moltissimo il suo articolo,ma mentre lo leggevo,pensavo a trenitalia ed a quando ho preso l'ic615 il 1 febbraio 2012 bologna taranto. una vera odissea che non auguro di provare ad alcuno.con trenitalia la poesia se ne va. saluti vladimiro
vladimiro, 09-07-2012 07:09
Buongiorno!la curiosità e la voglia di provare prima o poi la linea della Faentina mi ha fatto leggere il trafiletto di P.Merlini, ottimo per aver un'idea di come si snoda questa linea ferroviaria.Ero con famiglia proprio a Marradi lo scorso fine settimana e confermo che è uno splendido borgo!mio marito è un amante dei treni delle vecchie linee ferrov. quindi sto cercando di organizzarmi per un tour Firenze-Faenza. Ma vorrei chiedere se ci sono(e quando) eventi particolari da fare con treni storici,a vapore,o d'epoca, o basta decidere con la linea normale quando vogliamo. Grazie. Se ci sono n. di tel o riferimenti a cui posso chiedere mi farebbe piacere averli . Grazie, saluti. Sig.ra Elvira da Arezzo.
Elvira, 22-08-2012 04:22
L'deale, per poter davvero godere il paesaggio di questa bellissima linea, sarebbero delle carrozze panoramiche vetrate sulla parte superiore, come utilizzano le ferrovie svizzere su certe loro linee.
Sergio, 11-02-2013 07:11
se riesco a prenotare e capire il costo lo proverò. grazie
patrizia, 07-10-2013 08:07
Ho intenzione di percorre la Farntina da Firenze martedi 30.11. È ancora in corso il foliage?? Oppure le foglie sono già cadute??? Grazie, conto su di voi!!! Gdl????????????
Gabriella De Luca, 22-11-2021 06:22

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