“Oltre la crisi, per una nuova Europa”. Terra Futura torna a Firenze

Dal 17 al 19 maggio Terra Futura torna alla Fortezza da Basso di Firenze. La decima edizione della mostra convegno internazionale delle buone pratiche avrà come titolo “Dieci anni dopo: oltre la Crisi, per una nuova Europa”.

“Oltre la crisi, per una nuova Europa”. Terra Futura torna a Firenze
Appuntamento alla Fortezza da Basso di Firenze dal 17 al 19 maggio con la decima edizione di Terra Futura, una mostra-convegno unica nel suo genere che riunisce ogni anno le migliori energie e proposte della società civile, delle istituzioni e delle imprese impegnate nella costruzione di un futuro sostenibile e più equo per tutti. Quest’anno la manifestazione - che avrà come titolo "Dieci anni dopo: oltre la Crisi, per una nuova Europa" - vuole festeggiare il decennale coinvolgendo tutti i protagonisti di questo lungo cammino e le esperienze che in questi anni hanno fatto crescere l’evento: un network formato da organizzazioni pubbliche, private, non profit e cittadini in cui persone, reti, progetti, idee e investimenti lavorano per una nuova governance globale, una “terra futura” rispettosa dell’ambiente e dei suoi abitanti e un sistema sociale ed economico più giusto, equo e solidale.Terra Futura diventa così l’esempio tangibile di come un cambiamento virtuoso sia possibile grazie all’impegno concreto di ognuno di noi. Anche in questa decima edizione, Terra Futura vuole alimentare il dibattito su un modello diverso di sviluppo e avanzare proposte concrete. Le buone pratiche di vita, di governo e di impresa, numerose delle quali nate dal basso, saranno infatti ancora al centro della mostra alla Fortezza da Basso. Prodotti, progetti e percorsi protagonisti anche dell’ampia rassegna espositiva, organizzata secondo diverse sezioni tematiche per offrire ai visitatori un panorama completo di tutte le novità nel campo della sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Ricco e articolato anche il programma culturale, che si distingue come sempre per l’attualità dei temi trattati e gli ospiti di rilievo che interverranno a seminari, convegni e dibattiti. Come nelle passate edizioni, l’evento proporrà infatti per tre giorni un intenso calendario di appuntamenti culturali, un’area espositiva rinnovata, momenti di animazione e spettacolo oltre a iniziative e progetti speciali. Nata all’indomani della prima edizione del Forum Sociale Europeo - ospitato proprio alla Fortezza da Basso di Firenze nel 2002 -, Terra Futura ne ha raccolto il testimone, facendo proprie e portando avanti denunce, riflessioni, obiettivi e istanze per un altro mondo possibile. Da allora sono trascorsi dieci anni: anni di dibattito culturale, di scambio e diffusione di percorsi e buone prassi, nella costruzione continua di alleanze tra i diversi attori della sostenibilità. Best practice che – finora da più parti liquidate come nicchie o ritenute inconcepibili quali basi di un diverso sistema - sarebbe finalmente l’ora di prendere in seria considerazione. “Oggi molte di queste proposte, tanto sul piano teorico quanto pratico, si rivelano percorsi obbligati, più che alternative possibili”. Così si legge nel documento condiviso che riassume la visione politica dei partner di Terra Futura, in cui si chiede con forza “un’altra Europa”: più sociale, più democratica, capace di comprendere le dinamiche generate dalla globalizzazione e di essere all’altezza dei problemi e delle nuove sfide. “Le soluzioni non verranno dall’alto, come in questi anni si è reso evidente - afferma Andrea Baranes, presidente della Fondazione culturale Responsabilità etica, - ma sarebbe miope non vedere che le regole del gioco e le condizioni quadro in Europa e negli stati nazionali rivestono una grande importanza nel delimitare i nostri margini di azione. L’Europa deve sempre di più diventare uno spazio animato e riconquistato dalle nostre azioni e dalle nostre relazioni, in una solidarietà di intenti e nella condivisione di un unico destino: sono questi, infatti, i soli veri antidoti alla divisione, alla competizione, al risorgere di barriere e di conflitti. E sta qui la sola protezione possibile ai diritti fondamentali che, se non sono di tutti, non sono di nessuno. Dal mondo politico ci aspettiamo che torni ad ascoltare e a rappresentare i bisogni e le richieste dei cittadini, frenando la spaventosa crisi di democrazia e rappresentanza che sta dilagando da anni a tutti i livelli”. Terra Futura 2013 è promossa e organizzata da Fondazione Culturale Responsabilità Etica per il Sistema Banca Etica, Regione Toscana e Adescoop-Agenzia dell’Economia Sociale. È realizzata in partnership con Acli, Arci, Caritas Italiana, Cisl, Fiera delle Utopie Concrete, Legambiente.

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