Parlamento Casa di Vetro, la campagna per una politica trasparente

Modifica dei regolamenti parlamentari al fine di rendere trasparente il lavoro delle commissioni parlamentari introducendo il voto elettronico ed il resoconto stenografico. È quanto chiede l'associazione Openpolis che ha lanciato la campagna #ParlamentoCasaDiVetro alla quale hanno già aderito oltre 200 fra deputati e senatori  di tutti gli schieramenti.

Parlamento Casa di Vetro, la campagna per una politica trasparente
Modifica dei regolamenti parlamentari al fine di rendere trasparente il lavoro delle commissioni parlamentari introducendo il voto elettronico ed il resoconto stenografico. È quanto chiede l'associazione Openpolis che ha lanciato la campagna #ParlamentoCasaDiVetro alla quale hanno già aderito oltre 200 fra deputati e senatori  di tutti gli schieramenti. “Parliamo di provvedimenti di riforma a costo zero, che possono essere immediatamente attuati e che hanno un beneficio sostanziale in termini di trasparenza e di democrazia. Dobbiamo raccogliere le adesioni di tutti i parlamentari, spingere le proposte di riforma del regolamento verso gli uffici di Presidenza di Camera e Senato e pretendere una calendarizzazione di questi provvedimenti nel più breve tempo possibile per andare ad un'approvazione. Dal momento in cui questi provvedimenti saranno approvati avremo l'introduzione del voto elettronico ( che è implicito nella riforma che chiediamo) anche nelle commissioni, così, come in aula, sarà possibile un riscontro in tempo reale della presenza, delle discussioni e dei voti in commissione”. L'associazione sta ora preparando un “SocialMob”, ovvero un'azione collettiva via Twitter, Facebook e mail per chiedere a Deputati e Senatori di aderire alla campagna, di partecipare e di coinvolgere i colleghi. Il primo appuntamento è previsto per oggi 17 Luglio dalle 21 alle 23. Sul sito della campagna è possibile scoprire chi sono i politici che non hanno aderito e chiedere loro di farlo. È possibile utilizzare: - Twitter: invia ai politici almeno 20 tweet usando l’hashtag #Openparlamento e il link all’ iniziativa. Nella fascia oraria dalle 21:00 alle 23:00 aumentano le probabilità che l’argomento #Openparlamento entri nelle “Tendenze”, cioè gli argomenti più discussi, e così coinvolgere anche gli altri utenti connessi e generare un’onda di partecipazione più grande. - Facebook: scrivi sulla bacheca dei politici o manda loro un messaggio privato. Cambia l’immagine profilo del tuo account utilizzando la cover foto della campagna. Condividi le immagini della campagna con i volti dei parlamentari che non hanno aderito. Tutto il materiale è disponibile sulla pagina fan di Openpolis. - Mail: contatta i politici attraverso le loro mail istituzionali gestite dalla Camera e dal Senato. L'obiettivo della campagna è quello di aumentare la nostra conoscenza su cosa avviene in Parlamento avendo maggiori informazioni su presenze, discussioni e votazioni. Finora a questo momento sono 208 i Parlamentari che si sono impegnati a favore di un #ParlamentoCasadiVetro. Rispetto il totale dei propri membri, i diversi gruppi hanno fatto registrare le seguenti percentuali di adesione: Sel 41%, M5S 37%, Pd 24%, Sc 24%, Misto 11%, Autonomie-Psi 11%, Lega 11%, Pdl 5%, Gal 0%, FdI 0%. “Sembra proprio vero che il Potere non gradisca essere controllato”, riferisce Openpolis. La media dei parlamentari aderenti scende infatti dal 22% al 16% se prendiamo in considerazione solo chi ricopre gli incarichi più importanti. Dei 18 Ministri e Vice-Ministri che sono anche Parlamentari hanno aderito solo in 2  (D’Alia e Bray) e allo stesso modo dei 16 capo-gruppo si distingue il solo migliore che guida i deputati di Sel. Percentuali più alte si registrano invece fra chi presiede giunte o commissioni parlamentari, 8 adesioni su 32.

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