Contro lo spreco di cibo parte la Good Food March

Con una giornata di azioni contro lo spreco di cibo ha preso il via il 25 agosto a Monaco di Baviera la Good Food March per Bruxelles. Obiettivo dell’evento è quello di sensibilizzare il pubblico sul crescente spreco di cibo, che ha ormai raggiunto il picco del 50% di quello prodotto.

Contro lo spreco di cibo parte la Good Food March
Con una giornata di azioni contro lo spreco di cibo ha preso il via il 25 agosto a Monaco di Baviera la Good Food March per Bruxelles. Si tratta di un'inziativa che attraverserà l'Europa e che vede coinvolti contadini, cittadini e giovani che chiedono una Politica Agricola Comune (PAC) più sostenibile e giusta. L’evento Teller Statt Tonne (Piatto, non rifiuto) è organizzato da Meine Landwirtsschaft (La mia agricoltura), Nature Conservation Society Bavaria/BUND, il servizio sviluppo della Chiesa protestante (EED) e Slow Food Germania. Obiettivo dell’evento è quello di sensibilizzare il pubblico sul crescente spreco di cibo, che ha ormai raggiunto il picco del 50% di quello prodotto. Tali cifre risultano ancora più preoccupanti se si pensa che parte di questo cibo non ha neanche mai raggiunto la tavola dei consumatori prima di finire nella pattumiera. I volontari coinvolti nell’iniziativa prepareranno un pasto a base di verdure scartate dai supermercati a causa di piccoli difetti estetici. Politici ed economisti, produttori locali e rappresentanti di organizzazioni di produttori del Sud del mondo discuteranno poi le richieste da portare a Bruxelles per una Politica Agricola europea più sostenibile. L'evento di Monaco ha costituito una tappa tra le più importanti della Good Food March. La marcia verso Bruxelles prevede iniziative organizzate in più di 15 paesi europei e finirà il 19 settembre con una conferenza al Parlamento Europeo cui parteciperanno il Commissario per l’Agricoltura e Sviluppo rurale Dacian Cioloş, il presidente del Parlamento Europeo Martin Schulz e il presidente di Slow Food Carlo Petrini. La conferenza è organizzata da Slow Food e ARC 2020 e intende presentare le richieste della società civile ai rappresentanti politici a Bruxelles in tema di Politica Agricola Comune. “La prossima riforma della PAC – spiega Slow Food - determinerà il futuro del cibo e dell’agricoltura in Europa, e per questo motivo è importante il coinvolgimento attivo dei cittadini nel definire la nuova politica. La Good Food March dà voce ai cittadini europei che non vogliono accettare un mondo dominato dall’agribusiness ma chiedono invece un cibo buono, pulito e giusto per tutti”.

Commenti

speriamo questa marcia arrivi anche in Italia.
farnco bressanin, 28-08-2012 08:28
E qui la differenza la fa il singolo cittadino. Al ristorante deve consumare tutto ciò che ha ordinato. Quando fa la spesa deve sapere ciò che consuma e non fare provviste che poi finiscono nella spazzatura. E' meglio un frigorifero semivuoto che una pattumiera piena.
maria, 28-08-2012 10:28

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