Partita la petizione "Fermiamo l'euro digitale"

Sulla piattaforma CitizenGo è stata lanciata la petizione dal titolo "Fermiamo l’Euro Digitale prima che sia troppo tardi. Manteniamo il controllo sul nostro denaro"; già raccolte centinaia di migliaia di firme.

Partita la petizione

Sulla piattaforma CitizenGo è stata lanciata la petizione dal titolo "Fermiamo l’Euro Digitale prima che sia troppo tardi. Manteniamo il controllo sul nostro denaro" indirizzata al ministro delle finanze e al presidente del Consiglio; sono già state raccolte centinaia di migliaia di firme.

Si legge nel testo della petizione:

«La Banca Centrale Europea lo ha confermato: l’Euro Digitale sta avanzando. L’infrastruttura è costruita, il codice è scritto e Bruxelles sta spingendo con forza per approvare la legislazione all’inizio del prossimo anno. Se approvato, l’Euro Digitale sostituirà il denaro contante con una valuta programmabile e controllata dal governo, una valuta che può tracciare, limitare e persino bloccare le tue transazioni finanziarie a suo piacimento.

Ecco cosa significa in pratica:

-Ogni transazione viene monitorata. Niente di ciò che compri rimane privato.

-I limiti di spesa sono imposti automaticamente dai burocrati.

-I conti sono congelati all’istante, senza avviso, senza giudice, senza possibilità di ricorso.

-Le detrazioni automatiche per tasse o “commissioni climatiche” vengono prelevate direttamente dal tuo portafoglio digitale.

La chiamano “modernizzazione”. Ma in realtà è controllo, puro e semplice».

Il testo prosegue ancora:

«E comporta un costo nascosto: il contante sparirà. Perfino la BCE ammette che introdurre il Digital Euro causerà il “declino naturale del contante”, prevedendo che nel giro di soli due anni la circolazione del contante si ridurrà della metà, organicamene. Senza contante, non c’è privacy, non c’è un’alternativa e non esiste un modo per vivere al di fuori di un sistema che traccia ogni centesimo che spendi. E poiché l’Euro Digitale sarà collegato ai tuoi conti bancari, tutto il tuo denaro sarà a rischio, esposto alla pressione di un semplice pulsante. Questo non è solo un esperimento europeo, fa parte di una spinta globale verso il controllo digitale. L’Agenda 2030 dell’ONU e il programma ID4D della Banca Mondiale stanno già lavorando per unire identità digitale, dati sanitari e accesso finanziario - in più di cinquanta Paesi. L’Euro Digitale collegherebbe direttamente l’Europa a quella rete, creando un sistema unico e interconnesso in cui ogni aspetto della tua vita è collegato, monitorato e, in definitiva, controllato. Una volta che la tua identità, il tuo conto bancario e il tuo portafoglio digitale saranno collegati, la libertà diventerà un permesso. Se ti discosterai dalla linea, il tuo accesso potrà essere disattivato immediatamente. Una buona notizia c'è: CitizenGO sta alimentando la resistenza. In tutta Europa, i sondaggi mostrano che la maggior parte dei cittadini vuole che il contante rimanga moneta legale, ma Bruxelles continua a procedere, ignorando la volontà del popolo. Abbiamo già visto i pericoli nascosti in tutto questo: dai governi che congelano i conti in Canada e Vietnam, fino a interi Paesi come Spagna e Portogallo paralizzati durante il blackout del 2025. Se l’Euro Digitale diventerà legge, questo tipo di controllo finanziario si diffonderà in tutto il continente. Nessuna possibilità di rinuncia. Nessuna alternativa. Nessuna libertà. Una volta attivato, non si potrà più tornare indietro. Ora è il momento di agire. Dì al tuo Presidente del Consiglio, al Ministro dell’Economia e agli eurodeputati italiani: rifiutate ora l’Euro Digitale».

Qui per sottoscrivere la petizione

Foto: Tima Miroshnichenko su Pexels

 

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