Raccolta 10 più: ottobre il mese della differenziata di qualità

CONAI, ANCI e Ministero dell'Ambiente promuovono 'Raccolta 10 più, le Giornate del Riciclo e della Raccolta Differenziata di Qualità': un mese di eventi in tutta Italia organizzati per spiegare ai cittadini le buone pratiche per differenziare i rifiuti e consentire un migliore riciclo degli imballaggi.

Raccolta 10 più: ottobre il mese della differenziata di qualità
Ha preso il via il 4 ottobre la seconda edizione di Raccolta 10 più, le Giornate del Riciclo e della Raccolta Differenziata di Qualità, promosse da CONAI, il Consorzio Nazionale Imballaggi, con il patrocinio del Ministero dell'Ambiente e in collaborazione con ANCI. La manifestazione farà tappa ogni giorno in un Comune italiano diverso tra quelli aderenti all'iniziativa. Si comincia da Parma, Bergamo e Palermo, il 10 ottobre sarà la volta di Roma, il 16 di Napoli, il 17 di Milano e Firenze. Le piazze italiane diventeranno il fulcro di numerose iniziative: van, gazebo e biciclette saranno utilizzati per diffondere il Decalogo per la Raccolta di qualità, e coinvolgere i cittadini. L’obiettivo? Spiegare come fare, attraverso 10 semplici regole, una raccolta differenziata di qualità e migliorare così i risultati di riciclo degli imballaggi. Il motto è: differenziare bene per riciclare meglio. Fare bene la raccolta differenziata è il primo passo per migliorare i risultati di riciclo degli imballaggi di acciaio, alluminio, carta, legno, plastica, vetro. Infatti, è sufficiente seguire pochi semplici accorgimenti, come separare correttamente gli imballaggi e pulirli prima di gettarli, per ridurre le impurità nei rifiuti raccolti e consentire una maggiore resa in termini di riciclo. In occasione della 1° Giornata Nazionale del Riciclo e della Raccolta Differenziata di Qualità del 2 ottobre 2010, il CONAI ha donato alle 20 città coinvolte 6 panchine di design realizzate utilizzando esclusivamente materiali di imballaggio provenienti da riciclo. Fare la differenziata conviene, e non solo in termini ambientali. Il miglioramento della qualità della raccolta differenziata ha anche risvolti economici. Questi ultimi si traducono infatti in maggiori corrispettivi messi a disposizione dei Comuni da parte del CONAI nell’ambito di un accordo quadro con ANCI, l'Associazione Nazionale Comuni Italiani. Nel 2010 il corrispettivo versato ai comuni italiani a copertura degli oneri derivanti dalla raccolta differenziata è stato infatti di 285 milioni di euro. Secondo una stima CONAI, un comune di 100.000 abitanti, con una raccolta differenziata complessiva intorno al 45%, in prima fascia di qualità per la raccolta di tutti gli imballaggi, può arrivare a ricevere corrispettivi pari a circa 1 milione di euro, quattro volte l’importo che percepirebbe se la qualità degli imballaggi differenziati fosse nell’ultima fascia di qualità. Allo stesso modo un comune di 1 milione di abitanti potrebbe arrivare a ricevere corrispettivi pari a circa 10 milioni di euro. In Italia la raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio consta di molte zone d’ombra ma anche punte di eccellenza. Oggi i Comuni serviti dal consorzio sono oltre 7.000, con il coinvolgimento di 56 milioni di cittadini, il 96% della popolazione. Nel 2010, i risultati di recupero complessivo dei rifiuti di imballaggio di acciaio, alluminio, carta, legno, plastica e vetro hanno raggiunto la percentuale del 74,9% equivalente a 8.5 milioni di tonnellate recuperate su 11.4 milioni di tonnellate immesse al consumo. Il riciclo complessivo è stato del 64,6% dell’immesso al consumo e il ricorso alla discarica è ormai inferiore al 25%.

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