Un'altra economia è possibile. I Gas sbarcano all'Aquila

Il 24, 25 e 26 giugno si svolge l'annuale convegno nazionale della rete Gas. È stata scelta L'Aquila come città ospitante: un modo per rilanciare l'economia del capoluogo abruzzese, devastata dal terremoto ed aggravata dalla crisi, prendendo come modelli di riferimento le reti dei produttori locali. Per dare più ampio respiro all'evento parteciperanno alle tavole rotonde esponenti delle Transition Town, dei Comuni Virtuosi, scrittori, e sono previste escursioni ed eventi culturali.

Un'altra economia è possibile. I Gas sbarcano all'Aquila
Tre giorni di incontri, dibattiti, laboratori. Di passeggiate, teatro, musica. Ma soprattutto tre giorni, il 24, 25 e 26 giugno, per dare una spinta nella giusta direzione all'economia sconquassata dell'Aquila e provincia. È questo l'obiettivo principale dello 'Sbarco Gas 2011', il convegno nazionale dei Gruppi di acquisto solidale organizzato per quest'anno nel capoluogo abruzzese. Sono ormai trascorsi più di due anni da quel 6 aprile 2009 tristemente noto per il terremoto di grado 6.3 della scala Mercalli che attorno alle 3 e mezzo del mattino devastò l'Abruzzo causando 309 morti e 2000 feriti. Da allora si è assistito a tentativi molto diversi di intervento per la ricostruzione delle zone terremotate. Dall'altisonante 'New Town' proposta dal governo, una schiera di palazzine disposte attorno ad un centro commerciale che gli urbanisti definirono “a rischio ghetto” e i magistrati hanno messo sotto osservazione per odore di mafia negli appalti, al 'progetto Eva', portato avanti da un team di architetti volontari assieme ai cittadini, che mira alla ricostruzione in chiave ecosostenibile e a costi ridottissimi di Pescomaggiore, piccolo borgo di soli 45 abitanti. Ciò che invece proprio stenta a ripartire è l'economia locale. Le botteghe dei commercianti restano chiuse, così come i negozi e i ristoranti. Ecco che per dare una mano i gruppi Gas italiani hanno deciso di organizzarsi per svolgere proprio a L'Aquila il loro ritrovo annuale. “Il capoluogo era un punto di riferimento, un nodo importante anche per i produttori locali, biologici – ci ha spiegato Manuela Cozzi, una delle promotrici dell'evento –. La crisi economica, i cui effetti sono stati moltiplicati qui dal terremoto, ha affossato soprattutto queste reti di micro-economia, alle quali è necessario dare un nuovo slancio”. Da qui, dunque, l'idea di richiamare l'attenzione su L'Aquila. “Ci siamo costituiti come rete di economia solidale anche per creare una rete di relazioni; per riscrivere l'economia aquilana partendo da modelli di economia sostenibile. Ci siamo candidati per accogliere il convegno nazionale gruppi d'acquisto e la rete gas ha accolto di buon grado questa proposta, cui stiamo lavorando da ottobre”. Il convegno dei Gas assume così, per quest'anno, un respiro più ampio. Si pone come un momento di riflessione su modelli economici diversi, dal basso, incentrati sul chilometro zero e sui prodotti locali. “Non ci sarà solo il convegno, ma si parlerà di tutta una serie di buone pratiche dal basso cui ispirarsi. Parleranno rappresentanti delle Transition Town, dei Comuni Virtuosi. Parlerà Roberta Carlini, autrice del libro 'L'economia del noi'”. È attesa una partecipazione molto ampia, anche per questo oltre ai dibattiti e alle conferenze gli organizzatori hanno deciso di arricchire il programma con momenti culturali, spettacoli, eventi musicali, visite guidate e passeggiate nella città e nel territorio. E ai margini del convegno sarà allestito un mercato contadino con i produttori agricoli locali e regionali e quelli di artigianato rurale. “Quello che vogliamo fare – ha concluso Manuela Cozzi - è reinventare nuove forme di relazione, privilegiando il chilometro zero e valorizzando quella grande varietà di prodotti che l'Abruzzo offre in maniera così generosa, dallo zafferano, alle lenticchie, ai formaggi biologici di animali ancora transumanti”. L'Aquila, costretta dal destino a ripartire da zero si propone come una fucina a cielo aperto per sperimentare una nuova economia. La sua drammatica vicenda potrebbe così far scattare la molla del cambiamento sociale. Per saperne di più: www.sbarcogaslaquila.it

Commenti

Sto cercando di seguire i lavori di questo convegno perchè credo e spero che si tratti di un'occasione unica e irripetibile per affrontare in modo innovativo ma fondamentalmente umano e esemplare il problema della ricostruzione materiale di una comunità civile. L'unicità dell'occasione viene data per assurdo proprio dall'assoluta contrarietà degli intendimenti e opere ricostruttive messe in opera dal governo nazionale a questo tipo di ricostruzione umana e civile, scambiando, come ormai di costume-regime in questo s...governo- modernità con tornaconto affaristico. Molto dipenderà dalla forza di resistenza e di coraggio creativo da parte della stessa popolazione aquilana e da quanti sapranno disinteressatamente sostenerla. In questo senso va il mio appoggio e il mio augurio. r.
Franco, 27-06-2011 09:27

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