Sinergie e simbiosi per una interazione feconda

“La sinergia definita come interazione di organismi, sostanze o forze nel senso di 'reciproco sostegno', finisce col dimostrarsi un beneficio comune. Si può creare un effetto sinergico chiedendo al nostro gruppo di partecipanti di identificarsi nel proprio ruolo e nel proprio lavoro. Ciascuno apporta così le proprie conoscenze e capacità. Non è un adattarsi l’un l’altro, arretrando di un passo. Ma un grande comune avanzare”.

Sinergie e simbiosi per una interazione feconda
Il concetto di sinergia venne reso noto dall'autorevole architetto statunitense Richard Buckminster Fuller (1895-1983). Grazie a Fuller divennero popolari anche espressioni come “effetto sinergico”. Ma egli è conosciuto soprattutto per la creazione delle cupole geodetiche. Si tratta di strutture sferiche leggere, estremamente stabili, che vengono spesso utilizzate per proteggere le stazioni radar o lo scafo di padiglioni espositivi. Sono composte da elementi triangolari, che si stabilizzano reciprocamente, un esempio perfetto di effetto sinergico. Buckminster Fuller si occupò molto di temi come la teoria dei sistemi e l'auto-organizzazione, in cui le sinergie giocano un ruolo importante. Redasse inoltre un gran numero di importanti e influenti pubblicazioni su questi temi (come ad esempio Synergistics). Le simbiosi nascono laddove si lavora fianco a fianco e quando il frutto di un lavoro di squadra potrebbe essere rappresentato come l'unione perfetta delle tessere di un mosaico. In natura, assistiamo ad una simbiosi quando forme di vita o razze diverse sopravvivono l'una in funzione dell'altra meglio che da sole. Gli ulivi vengono concimati dal letame delle pecore che pascolano all'ombra dei loro rami. La simbiosi è la sorella minore della sinergia. Ove sussistono simbiosi, si vive meglio. Ci si completa a vicenda. Dà senso e scopo alla vita vivere in simbiosi con qualcosa o con qualcuno. La Sinergia va oltre. Una definizione di sinergia è contenuta nell'affermazione di Aristotele: “Il tutto è maggiore della somma delle sue parti”. Sinergia è quando affido i miei testi ad una traduttrice che, non solo ne trasmette il contenuto in forma corretta, ma ne fa un prodotto nuovo, che acquista maggior valore del primo. Sinergia è quando la donna delle pulizie e un ingegnere specializzato inventano insieme una nuova tecnica per pulire che non solo migliora l'ambiente, ma rende anche il lavoro più interessante. Sinergia è laddove nasce un prodotto che è più del semplice miglioramento di quello vecchio. È qualcosa di nuovo che ne contiene l'esistenza e il valore. La sinergia definita come interazione di organismi, sostanze o forze nel senso di 'reciproco sostegno', finisce col dimostrarsi un beneficio comune. Si può creare un effetto sinergico chiedendo al nostro gruppo di partecipanti di identificarsi nel proprio ruolo e nel proprio lavoro. Ciascuno apporta così le proprie conoscenze e capacità. Non è un adattarsi l’un l’altro, arretrando di un passo. Ma un grande comune avanzare. Un sito internet come Il Cambiamento dà la possibilità di ottenere questo effetto. Ciascun giornalista vi partecipa con le sue conoscenze e capacità. Invece di farsi concorrenza uno con l'altro, si affrontano temi che sono importanti per tutti noi. Questo 'modus operandi' dà al lettore un'immagine che ha più contenuto e valore di un testo o di un libro che siano stati scritti da un solo autore. Inoltre, teorie di per sé contrastanti forniscono conoscenze maggiori per mirare ad un obiettivo comune più elevato, in una più sana forma di simbiosi. Nel momento in cui la sinergia viene a crearsi si sviluppano quelle ali che ci fanno avanzare insieme più che se procedessimo a piedi da soli. Gli effetti sinergici, infine, rappresentano una opportunità per quelle persone che volendo distinguersi dalla massa, trovano soluzioni intelligenti. Abbiamo bisogno di cambiamenti, di grossi cambiamenti per riportare sul giusto binario questo nostro Pianeta precipitato nel caos. Non possiamo rimuovere da soli con l'ausilio di un semplice piccone le montagne che si ergono come ostacoli sul nostro cammino. E non ci sono più attorno a noi quella massa, quella gente, quei molti che potevano aiutarci. Abbiamo bisogno di soluzioni intelligenti. Ottenere effetti sinergici significa trovare soluzioni, non solo rimuovere la montagna (una montagna di spazzatura, ad esempio) ma anche per prevenire il sorgere di altri ostacoli in futuro. La sinergia genera e crea energia. Chi inizierà a lavorare secondo questi princìpi, ricercando compagni di lavoro e di pensiero che aspirino agli stessi princìpi, non solo avrà in futuro la mente più libera, ma imparerà anche a godersi meglio la vita.

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