Purtroppo in Italia rispetto all'Olanda abbiamo un problema culturale tutto nostro: sebbene ci si trovi d'accordo sulla necessità di limitare traffico ed inquinamento, moltissime persone ritengono che l'alternativa alle auto siano le moto: poco ingombranti, dal consumo ridotto e molto comode. Più o meno mi sento dire: ma perchè non lasciare che i motorini entrino nei centri storici? E così questi quando fa loro comodo si sentono cicli e vanno sulle strade dedicate alle biciclette, o passano quei varchi pensati proprio per limitare la circolazione delle auto ed incentivare l'uso delle biciclette, o comunque arrivano dappertutto comunque. Col loro rumore ed i loro gas di scarico, ovviamente, e spesso a velocità elevata. L'esempio più eclatante sono gli speedy-pizza, sembra che possano guidare come e dove vogliono (mai visto uno fermato dai vigili). Se nessuno tra i politici si decide ad affrontare questo scomodo argomento la distanza dai paesi più evoluti come l'Olanda rimarrà abissale.

Molto interessante ma purtroppo un discorso che qui in Italia non si potrà mai applicare del tutto per un limite molto semplice.La gran parte della nazione olandese si estende su un territorio pianeggiante!Se dovessi andare a lavorare in bicicletta non so a che ora dovrei uscire di casa....tralasciando che una citta media olandese non ha una estensione territoriale come quelle italiane.