Randagi, l'appello alle TV italiane: "raccontate la strage in Romania"

Le associazioni animaliste Enpa e Save the Dogs lanciano un appello alle televisioni italiane: "assordante il silenzio sulla strage dei randagi in Romania". Il commissario Ue Borg: "Questa non è la soluzione".

Randagi, l'appello alle TV italiane:
Le associazioni animaliste Enpa e Save The Dogs chiedono alle tv italiane di essere testimoni e di informare i cittadini della strage che si sta compiendo in Romania sulla pelle dei randagi. Le associazioni, che hanno richiesto un duro intervento di condanna all’Ue e si sono più volte appellate all’Ambasciatore della Romania in Italia, esprimono il loro sdegno quali portavoci di milioni di cittadini italiani nei confronti di questa brutale azione autorizzata dal Governo romeno. Proprio su questo, nei giorni scorsi, la presidente nazionale dell'Enpa, Carla Rocchi, e la presidente di Save The Dogs, Sara Turetta, avevano incontrato la rappresentante della Romania nel nostro Paese. Lo stesso Commissario UE alla Salute, Tonio Borg, è intervenuto sull'argomento non solo ricordano alla Romania gli impegni internazionali derivanti dall'adesione del Paese all'Organizzazione Mondiale per la Salute degli Animali (Oie), ma rivolgendosi direttamente al Ministro della Salute Romeno, Nicolăescu Gheorghe-Eugen, competente per le questioni afferenti al randagismo. "Al Ministro romeno ho ricordato le raccomandazioni dell'Oie in materia, raccomandazioni firmate anche dalla Romania – ha scritto Borg -, le quali prevedono numerose alternative per la gestione del randagismo e metodi di controllo meno estremi, quali la sterilizzazione". La soluzione al “problema”, quindi, non puo’ certo essere quella di mettere in pratica una mattanza brutale e priva di senso, oltreché di civilità. Peraltro, il sospetto delle associazioni è che dietro questa operazione potrebbe nascondersi, con il placet delle autorità, una becera operazione di arricchimento delle ditte accalappiacani, le quali traggono profitto dal mettere in pratica una brutale quanto inutile azione che a nulla servirà, se non a far riconoscere in tutto il mondo una Romania dai comportamenti incivili e irrispettosi del sentire comune.

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