In Toscana non piove più? Sintomi locali di un'emergenza globale

Le piogge nel 2011 in Toscana sono state del 40 per cento inferiori alla media ed ora si teme per i raccolti. Se la primavera non sarà particolarmente piovosa si rischia una crisi idrica ed agricola senza eguali negli ultimi anni. I cambiamenti climatici sono arrivati. Da anni che ne sentiamo parlare, eppure, in un certo senso, 'ancora' non ce l'aspettavamo.

In Toscana non piove più? Sintomi locali di un'emergenza globale
Alla faccia di chi non crede ai cambiamenti climatici. Un autunno ed un inverno così secchi non si vedevano da sessant'anni in Toscana, e se la primavera non sarà particolarmente piovosa si rischia una crisi idrica e agricola senza precedenti. “Il deficit idrico accumulato è già pesante - sentenzia Tullio Marcelli, Presidente Coldiretti Toscana- se entro 15 giorni non piove la produzione di grano rischia di venire compromessa seriamente. Siamo preoccupati anche per mais, girasole ed orzo: abbiamo ancora alcune settimane per affrontare il nodo della semina. La situazione non è facile“. Il 2011 è stato, nei fatti, uno degli anni più secchi di sempre in Toscana, con delle precipitazioni inferiori alla media di circa il 40 per cento. Soprattutto in gennaio, aprile, maggio, settembre ottobre e novembre – mesi generalmente piuttosto piovosi - le precipitazioni sono state quasi assenti. “Se non piove avremo un’estate a dir poco drammatica: lo scenario che inizia a delinearsi per i mesi più caldi dell’anno e, peggio ancora per quelli autunnali, non prospetta nulla di buono”. Sono parole dei sindaci Massimiliano Pescini di San Casciano in Val di Pesa, Sestilio Dirindelli di Tavarnelle Val di Pesa e Maurizio Semplici di Barberino Val d’Elsa, che esprimono forte preoccupazione per i livelli di siccità che hanno colpito il Chianti e il conseguente rischio di rimanere presto all’asciutto. Per capire l'entità dell'emergenza è sufficiente guardare alcuni bacini della regione. Il lago di Bilancino, a Barberino di Mugello, che generalmente in questo periodo si stanzia sui 60 milioni di metri cubi d'acqua (ma può raggiungere i 69 milioni) si trova al momento a 37 milioni; il lago di Montedoglio, da un massimo di 72 milioni, è intorno a quota 29 milioni con soli 19 milioni utilizzabili; quello di Cerventosa (Cortona) è esaurito da dicembre; al lago di Astrone (Chianciano) rimane acqua per due o tre mesi; l’Arno ha un deflusso sostenuto quasi esclusivamente dai rilasci da Bilancino, Levane e La Penna. Se la siccità perdura, ha detto l’assessore regionale all’ambiente Anna Rita Bramerini, oltre che gestire e coordinare gli interventi, “dovremmo assumere decisioni per razionalizzare le residue risorse idriche in tempi congrui”. ”Dato poi che la riduzione della piovosità è l’effetto dei cambiamenti climatici, stiamo comunque sviluppando politiche di adattamento oltre che di contrasto” ha continuato. Pare proprio che quei cambiamenti climatici di cui si parla ormai da vari decenni siano infine giunti a bussare alla nostra porta di casa. Eccoli, sono arrivati, e – neanche a dirlo – ci colgono impreparati, come se proprio non ce lo aspettassimo. Confinata per anni negli ambienti scientifici, o dell'ambientalismo, quella sui mutamenti del clima dev'essere apparsa sempre più come una favoletta, un avvenimento ipotetico e lontano nel tempo. Così, dopo aver ignorato la questione per quarant'anni, oggi che ce la ritroviamo di fronte come una realtà concreta, capace di modificare la nostra quotidianità, ci sentiamo confusi e sbigottiti, ancora più incapaci di agire. eppure, rompere questa impasse è quanto più necessario, ed urgente.

Commenti

Ma non è proprio possibile accedere alle riserva d'acqua accumulate ad uso militare e giacenti da anni e anni sui monti di Toscana? La NATO e il Ministero della Difesa sono sempre così ottusi e sordi alla vera difesa del terreno ? Bisognerebbe "metterli in mora", come si dice in gergo giuridico,per poi passare, in caso di protratto silenzio, all'emungimento diretto a scopo di difesa alimentare.Dobbiamo organizzare una petizione.
Franco, 29-03-2012 04:29
Chiedetelo a chi ci spruzza da anni sopra la testa SCHIE CHIMICHE... Credo che il discorso sia semplice: non fai piovere in Italia (si perché queste scie sono responsabili di cambiare la situazione meteorologica), secca tutto e più persone/aziende muoiono di fame, poi mais ecc lo dovrai comprare dalle multinazionali statunitensi che fanno degli ottimi prodotti OGM e stranamente non hanno problemi di siccità. Stanno usando la natura allo stesso modo della borsa, vedono solo soldi e potere FINCHE' NOI RICONOSCIAMO IL LORO POTERE. E' solo un'idea che tiene tutti in "alto"... e noi possiamo distruggerla quando vogliamo. Saluti, Davide
Davide, 30-03-2012 09:30
Eppure in Toscana il bacino idrico dell'Amiata (700.000) utenti, ridottosi al 50% e non solamente perchè piove meno, ma perchè alle falde del vulcano insistono le centrali geotermichè Enel ( che consumano una quantità spropositata d'acqua), eppure Enel trionfalmente sta per varare il raddoppio della produzione geotermica con la centrale Bagnore 4. Questo raddoppio assesterà il colpo di grazia all'acqua la quale intanto ha già raggiunto una saturazione di arsenico incredibile. Ma la Regione si è cautelata con 'studi' che col valzer dei se, dei ma, dei purtuttavia dicono che si può andare avanti con la geotermia.Uno di questi prestigiosi studi è quello del prof.Riccobono, quello indagato per la perizia assolutoria sull'uranio impoverito nel poligono di Quirra. Domani appunto per la fine delle plurimillenarie fonti dell'Amiata (Mons ad Meata, la montagna dei corsi d'acqua) non ci saranno colpevoli. Oppure qualche magistrato vorrà vederci chiaro nelle scelte degli amministratori e nella loro responsabilità ineludibile?
Carlo Carlucci, 30-03-2012 09:30
X DAVIDE Passi pure il credere ancora a Babbo Natale(la vecchia storia insensata delle scie chimiche=siccita'),passi che in democrazia ogni opinione e' lecita e degna di venire esposta e commentata..ma l' IGNORANZA,mi dispiace,non puo'passare. 1-Il territorio degli USA questa primavera(sede delle multinazionali OGM) e' alle prese con una siccita' che ha colpito il Nord-Est e con una intensa stagione di tornado partita in anticipo nelle grandi pianure:anche gli statunitensi fanno la conta dei danni delle anomalie climatiche:cos'e',il Pentagono vuol fare "autorete",rompendosi la testa anche in casa propria? 2-Sempre gli USA hanno sperimentato un marzo anomalo nel Middle West,con temperature elevate(dove non ha piovuto):anche qui la mano del Pentagono?Va bene mettere a secco l' Europa,ma anche il granaio degli USA?Scie chimiche a Chicago,magari?E come fanno poi le multinazionali OGM se anche in casa loro Giove Pluvio non mette giudizio? 3-MAi sentito parlare della Nina?Ma mica Nina Zilli,la cantante,ma il fenomeno del raffreddamento del Pacifico meridionale,che si misura in indice ENSO calcolando la SST delle acque?Che tale fenomeno sbalestra la circolazione atmosferica mondiale,provocando alluvioni in taluni posti e siccita' in altri?Da nov 2010 a marzo 2012 abbiamo avuto una Nina in fase "Strong ",ossia "estrema",tra le piu' potenti mai registrate e non pochi meteorologi la stanno correlando con la grave siccita' europea,perche' l' Alta delle Azzorre(ti consiglio di studiare la meteorologia,che fa a pugni con le teorie del complotto,basandosi sulla FISICA e non sulle baggianate pseudoscientifiche) da 7 mesi si e' sbilanciata verso ovest-nord-ovest,interferendo pesantemente col clima europeo e tenendo alte di latitudine le perturbazioni Atlantiche.Adesso,in aprile,col collasso del Vortice Polare(Splitting in due lobi del Final Warming,in termini tecnici) ci sara' un cambio circolatorio in Europa che portera' la temperatura nella norma.La Nina con indice ENSO tendente al neutro per fine aprile,molto probabilmente pareggera' il gradiente termico dell' Atlantico,ora in anomalia positiva,inducendo gli anticicloni a riportarsi maggiormente a ridosso della Zona di Interconvergenza Tropicale.Questa e' FISICA METEOROLOGICA,non teorie basate sul nulla.Faccio notare che il qui presente Simone,cioe' io,non e' un negazionista dei mutamenti climatici,che stanno in realta' avvenendo.Il clima stesso non e' statico ma dinamico e solo negli ultimi mille anni abbiamo avuto tre eta' climatiche diverse.Quello che preoccupa e' che con l' aumento esponenziale di CO2 e di metano in atmosfera(e qui il colpevole e' l' UOMO)il clima ,condizionato da una maggior energia in gioco,sta tendendo sempre di piu' agli estremi:o troppo caldo o troppo freddo o troppa pioggia e quindi a far danni.Non il GW ma le estremizzazioni del clima debbono far paura e indurci a ripensare il modello di sviluppo.IL GW di per se' non fa paura,se pensiamo che dal XI al XIV secolo le temperature erano mediamente di 1,5 gradi piu' alte che oggi.L' uomo nn modifica la circolazione atmosferica:un essere cosi' piccolo non ha la forza di mutare forze cosi' colossali in gioco,ma l' uomo ha la colpa di alterare,questo si,la potenza energetica in gioco estremizzando i femomeni ,il tutto a suo danno.Questa e' la verita',il resto sono tutte chiacchiere da complottisti da romanzo fantasy x adolescenti Simone T.
Simone T., 30-03-2012 11:30
Simone T., sei il Loro miglior successo.
Lorenzo, 31-03-2012 10:31

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