Ventilazione meccanica controllata negli edifici: quanto sarebbe servita adesso per la salubrità degli ambienti!

Negli anni Novanta, grazie alla formazione pratica di scuola tedesca sull’argomento e alle sperimentazioni di successo che si facevano in quel paese, parlavo di sistemi di ventilazione meccanica controllata negli edifici, sia per il contenimento energetico e quindi il risparmio economico, sia per la salubrità dell’aria indoor. E oggi...

Ventilazione meccanica controllata negli edifici: quanto sarebbe servita adesso per la salubrità degli ambienti!

Negli anni Novanta, grazie alla formazione pratica di scuola tedesca sull’argomento e alle sperimentazioni di successo che si facevano in quel paese, parlavo di sistemi di ventilazione meccanica controllata negli edifici, sia per il contenimento energetico e quindi il risparmio economico, sia per la salubrità dell’aria indoor.

La ventilazione meccanica controllata significa avere un sistema di areazione intelligente che immette nell’edificio aria fresca che entra dall’esterno, e nei casi in cui si voglia recuperare calore, viene preriscaldata dall’aria calda che esce, senza che le due arie si mischino. Inoltre è possibile mettere anche dei filtri all’interno dei sistemi di ventilazione per migliorare la qualità dell’aria in entrata.

Questo sistema è stato utilizzato nelle prime case a basso consumo energetico e passive, non solo per limitare l’afflusso incontrollato di aria fredda a causa dell’apertura delle finestre, ma anche per dare un sufficiente ricambio di aria all’interno degli edifici che ha dei parametri specifici di base e che non vengono praticamente mai rispettati. Infatti, per il ricambio dell'aria negli edifici non bastano quelle poche volte che si aprono le finestre: l’unico risultato che si ha è di abbassare la temperatura soprattutto in inverno e quindi far disperdere impropriamente calore all’edificio. Operare con sistemi di ventilazione controllata non significa ovviamente restare soffocati in casa o non aprire mai le finestre, come gli “esperti” dell’epoca dicevano, parlando a vanvera di edifici sigillati, bensì avere un ricambio di aria ottimale, risparmiare energia e quindi soldi.

Ovviamente chi non conosceva il sistema o non ci vedeva un interesse economico, faceva prima a demonizzarlo anche in nome di non si sa bene quale principio “naturale”, per il quale aprire il meno possibile le finestre era una cosa aberrante. Tutto questo senza considerare che comunque le finestre si aprono sempre meno del dovuto e che invece con la ventilazione meccanica controllata c’è un apporto ottimale proprio dell’aria non viziata.

Ma si sa l’ignoranza è una brutta bestia e quasi sempre prende il sopravvento; così questo sistema, almeno in Italia, si è sviluppato pochissimo. Eppure adesso nei tanti posti dove le persone vivono e lavorano in ambienti malsani con ricambi di aria insufficienti, sarebbe servito eccome. Si pensi a tutti gli uffici, le scuole, i luoghi di lavoro in genere dove ora si fanno i resoconti su quanto l’aria faciliti la circolazione di malattie varie. E oltre ad avere un beneficio sanitario, chi utilizza la ventilazione meccanica controllata, lo fa spesso in concomitanza con un ottimo isolamento, con infissi e finestre performanti che hanno l’ulteriore benefico effetto di fare risparmiare tanti soldi di riscaldamento e raffrescamento.

Ma questi sono concetti troppo interessanti e validi per essere applicati da chi fa dell’ignoranza e della totale mancanza di prevenzione la sua politica principale e poi magari ha pure il coraggio di ergersi a paladino della salute...

Come al solito, la tematica ambientale che è la più importante di tutte, perché significa anche la nostra sopravvivenza, oltre che essere il maggiore settore occupazionale, ritorna prepotentemente come soluzione a cui guardare sempre.

All’epoca, quando parlavo di questi sistemi, pochi o nessuno mi hanno dato retta e ora purtroppo, anche per il fatto di non avere applicato diffusamente sistemi del genere, si piangono lacrime (di coccodrillo) amare.

Agire così pervicacemente senza prevenzione, senza lungimiranza, senza intelligenza, fa pensare fortemente che ci sia una precisa volontà. Siamo infatti di fronte a una tale stupidità che è veramente difficile credere che non sia voluta. Se si fosse agito subito in questa direzione e in altre simili, che fanno la vera prevenzione di salute e ambiente, si sarebbe dato sicuramente fastidio a chi ha accumulato immense ricchezze e potere proprio aggredendo sistematicamente salute e ambiente. Così tanto potere da orchestrare molti politici e media, quindi ovviamente non si è fatto nulla. Chissà se volando verso il baratro, si penserà che forse era meglio salvaguardare la salute, l’ambiente e il portafoglio delle persone, piuttosto che gli affari dei becchini dell’umanità.

 

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