La vibrazione primordiale espressa nella musica e nei suoni

"In principio era il Verbo": così viene descritto l'atto creativo in uno dei Vangeli. Il Verbo: suono, vibrazione primordiale... In molte tradizioni iniziatiche e spirituali si parla della ricerca del 'vero nome di Dio'. Anche in questo caso ritorna l'importanza del suono, la ricerca di quello assoluto. Per gli ebrei era addirittura vietato pronunciare il nome di Dio.

La vibrazione primordiale espressa nella musica e nei suoni
"In principio era il Verbo": così viene descritto l'atto creativo in uno dei Vangeli. Il Verbo: suono, vibrazione primordiale... In molte tradizioni iniziatiche e spirituali si parla della ricerca del 'vero nome di Dio'. Anche in questo caso ritorna l'importanza del suono, la ricerca di quello assoluto. Per gli ebrei era addirittura vietato pronunciare il nome di Dio. Da un'angolazione completamente diversa, la fisica ci dimostra come tutto ciò che esiste non sia che, in realtà, una serie di differenti livelli vibratori dell'energia che quantisticamente può manifestarsi come energia o come materia. Tradizioni passate e ricerche contemporanee concordano nell'importanza attribuita alla vibrazione come aspetto fondamentale della realtà. E che cosa è la musica se non un modo particolarmente armonioso di manifestare suoni, quindi in ultima analisi di manipolare vibrazioni? La musica e il canto costituiscono la più antica forma di espressione artistica, ovviamente non limitata solo agli esseri umani. Chi ha mai avuto occasione di ascoltare il canto dei delfini o delle balene, e di assistere alle loro danze, sa infatti come non solo per gli esseri umani musica e danza siano due modalità per entrare in sintonia con il tutto. Trovare il proprio suono, il proprio ritmo, la propria armonia è del resto una tecnica presente in molti sistemi di crescita. In Oriente è molto diffuso l'utilizzo dei mantra, ancora una volta suoni emessi con la voce ed utilizzati sia per la meditazione che a livello terapeutico. E la voce utilizzata come terapia era comune a molte culture del passato, dagli egizi agli esseni, dai tibetani ai nativi americani agli aborigeni australiani. In molte tecniche sciamaniche che propongo personalmente, l'utilizzo del suono, del ritmo, è un elemento portante che accompagna rituali quale il Touch of Passion, tecniche come la Caccia all'Anima, e in alcuni momenti essenziali della stessa One Experience© l'uso di particolari brani musicali, di particolari ritmi aiuta a sintonizzarsi con determinati stati di coscienza, e permette al corpo durante fasi quali la 'Trance Dance' di seguire i propri ritmi interiori ed innescare, spesso, processi di guarigione nei quali la stessa struttura muscolare sembra trasformarsi e riarmonizzarsi, superando condizioni di energia bloccata da molto tempo. Al di là degli aspetti psicologici, è proprio l'importanza della vibrazione generata dal suono a far sì che 'accada qualcosa'. Ciò che esiste e si evolve vibra e quindi, da un certo punto di vista, emette suoni. Si parla di un rumore di fondo dell'universo, rimasuglio del suono dell'esplosione originale, del Big Bang che ha innescato l'attuale continuum spazio-temporale. Pitagora parlava di musica delle sfere e oggi è possibile trovare CD nei quali è contenuto e riprodotto il suono dei pianeti, registrato e elaborato dalle sonde spaziali. Vibrazione, suono, musica, passione: espressioni di un'energia che ha scelto di manifestarsi come materia per innescare un processo evolutivo. Ho già parlato in precedenza della mia esperienza con brani che stimolano le onde cerebrali, ulteriore esempio di come attraverso il suono e la vibrazione si possa realmente lavorare su molti livelli della realtà

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