Video shock di Greenpeace: la deforestazione che uccide

È stato diffuso da Greenpeace un video shock che prova i crimini forestali commessi da Asia Pulp and Paper. Il video mostra la lenta agonia di una tigre di Sumatra ferita e intrappolata in una concessione della multinazionale.

Video shock di Greenpeace: la deforestazione che uccide
Greenpeace ha diffuso ieri un video shock che prova i crimini forestali commessi da APP (Asia Pulp and Paper). Il video mostra la lenta morte di una tigre di Sumatra ferita e intrappolata in una concessione della multinazionale, peraltro soggetta alle verifiche dell’ente di certificazione forestale PEFC (Programme for Endorsement of Forest Certification schemes). Il video è stato realizzato da un membro dello staff di Greenpeace che ha seguito il tentativo di salvataggio della tigre ad opera delle guardie forestali. APP è stata denunciata molte volte da Greenpeace per la sua criminale abitudine di convertire le ultime foreste torbiere indonesiane in prodotti di carta usa e getta. Recenti analisi effettuate da Greenpeace hanno svelato come il packaging utilizzato dalle multinazionali del giocattolo, tra cui Mattel, Disney e Hasbro, contiene fibre di cellulosa proveniente dalle foreste indonesiane. A causa della devastazione delle foreste, habitat naturale delle ultime tigri di Sumatra, queste ultime sono costrette ad avvicinarsi di più agli insediamenti umani dove sono vittima delle trappole per la cattura dei cinghiali. Ogni anno, solo nella provincia di Riau, 1.600 chilometri quadrati di foresta, una superficie superiore all’intera area urbana di Roma, vengono distrutti a causa della produzione di polpa di cellulosa e olio di palma. “Il video che lanciamo oggi è un concentrato di tristezza e follia – commenta Chiara Campione, responsabile della campagna Foreste di Greenpeace Italia –. Se APP non trattasse preziosi ecosistemi come carta straccia per farne confezioni per giocattoli, quel magnifico esemplare di tigre non si sarebbe mai avvicinato a un villaggio per poi cadere in trappola e morire dopo ben sette giorni di agonia”. Oltre alla straziante morte della tigre il video mostra i risultati delle recenti attività di deforestazione di APP. Secondo il responsabile dell’Agenzia Indonesiana per la Conservazione delle Risorse Naturali, l’esemplare di tigre - un maschio adulto di un anno e mezzo - è morto a causa delle ferite provocate dalla trappola. L’operato del PEFC è stato già messo in discussione da molte associazioni ambientaliste e adesso Greenpeace auspica che le prove di distruzione forestale contenute nel video spingano il più grande organismo di certificazione al mondo a interrompere immediatamente ogni legame con APP. Fino ad ora, nonostante le polemiche, PEFC continua a concedere l’uso del suo logo a diversi prodotti di APP. “Tutte le aziende che utilizzano carta certificata PEFC devono sapere che i loro prodotti potrebbero contenere fibre di cellulosa provenienti dall’area dove è morta una delle ultime 400 tigri di Sumatra. Investire nel futuro dell’industria della carta e dei giocattoli non può significare la condanna per le foreste e le tigri di Sumatra” conclude Campione.

Commenti

Come mai le guardie forestali non erano provviste di siringhe anestetizzanti,per tentare di salvare quel magnifico esemplare di tigre rimasto intrappolato con un solo laccio??..quanta e' durata poi l'agonia del povero felino??..le immagini non spiegano esattamente come la cosa si sia del tutto evoluta...resta solo l'amarezza finale ,della tigre trasportata su un ramo,a mo' di trofeo di caccia,degno dei piu'"Indegni" scenari di fine 800 delle squallide battute di sterminio di tigri ,effettuato dagli Inglesi..e dai loro lacche'!!(Marajha',,,SI SCRIVE COSì???)...
walter magrì, 28-07-2011 02:28

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