di
Daniele Quattrocchi
01-04-2011
Il 27 marzo scorso, durante la fiera Fa la cosa giusta di Milano, si è svolto un incontro al quale hanno preso parte Paolo Pallavidino, produttore del documentario Vivere senza soldi, il presidente di PAEA Paolo Ermani e Filippo Dioniso, che ha raccontato la nascita di un gruppo di baratto.
Domenica 27 marzo si è svolto, durante la fiera Fà la cosa giusta di Milano, un incontro a cura di Livingwithoutmoney con la partecipazione di Paolo Ermani, Paolo Pallavidino e Filippo Dionisio.
Durante l'evento è stata proiettata l'anteprima di Vivere senza soldi, un documentario che racconta la vita di Heidemarie Schwermer, una donna tedesca di 68 anni che a 14 anni fa una scelta estrema: non usare più soldi. Con un’unica valigia di vestiti lascia il suo appartamento e regala tutto ciò che possiede, cambiando radicalmente la sua intera esistenza.
Heidemarie intraprende questa difficile strada per creare un modello alternativo non solo economico ma umano. Approfondire la ricerca dell'essenziale e basare sulle relazioni la risposta ai bisogni primari.
Paolo Pallavidino, produttore di Eie film di Torino, ha illustrato la fase di diffusione del documentario e la campagna di raccolta fondi che ha attraversato il pianeta.
Living without money verrà proiettato nel mese di aprile in più di venti paesi.
Paolo Ermani, presidente di PAEA (Progetti Alternativi per l'Energia e l'Ambiente) ha presentato gli obiettivi dell'associazione impegnata a costruire un futuro sostenibile e a sensibilizzare le persone attraverso progetti e attività sul territorio (ricordiamo la mostra itinerante La casa ecologica che ha toccato oltre 120 città). Paolo ha costruito gran parte della propria esperienza in Germania e propone annualmente un corso a Springe sulla progettualità a basso impatto ambientale.
Significativa nel suo percorso anche la collaborazione con il PeR (il Parco dell'Energia Rinnovabile) in Umbria, finora il maggior centro italiano improntato sulla didattica delle energie rinnovabili e sugli stili di vita sostenibili.
Nell'ultimo anno ha contribuito alla realizzazione del portale Il Cambiamento, un luogo di incontro virtuale da cui partire per incontrarsi fisicamente e agire per chi ha deciso di mettersi in movimento.
Filippo Dionisio, ManaManà, ha raccontato la nascita di un gruppo di baratto attraverso l'associazione di Torino che organizza un mercato in città dove si può partecipare condividendo degli oggetti o delle competenze e ottenendo in cambio qualcosa senza usare i soldi. Lo sforzo di tutti consiste nell'evitare la 'monetizzazione' delle cose per svincolarsi dal denaro come riferimento, il valore di mercato non conta. Ora questa l'esperienza è anche online e si chiama senzamoneta un punto di riferimento per fare rete.
