Ufficio di Scollocamento: replica 1° incontro per la fase di orientamento (Torino)

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Hai l’impressione che i ritmi frenetici non facciano per te?
Credi che questo sistema economico stia fallendo e desideri tanto un’alternativa?
Stai cercando un aiuto, un confronto o semplicemente una nuova idea?


Per rispondere a queste e tante altre domande, per conoscere nuove realtà e nuove possibilità per un presente più a misura di persona, mezzi pratici per iniziare subito un percorso di decrescita, per conoscere persone che hanno dato vita a progetti alternativi e persone che come Te desiderano intraprendere un nuovo percorso con cui condividere dubbi, speranze, riflessioni e anche progetti

Sabato 23/Domenica 24 GIUGNO 2012
l'Ufficio di Scollocamento sarà a Torino per un incontro di orientamento
presso +SpazioQuattro
Via Saccarelli 18 - Torino


Obiettivo del programma dei corsi è di supportare in un processo di Scollocamento chi, prendendo le mosse della complessità della situazione di partenza (resistenze, paure, mancanza di fiducia, di prospettive o di idee, di informazioni, di logistica...), desideri riorientare il proprio stile di vita, rallentare il ritmo o smettere di lavorare in senso convenzionale, prospettando soluzioni più aderenti ai propri principi e alle proprie inclinazioni, più libere ed appaganti.

PROGRAMMA

Sabato 23 giugno 2012

08.30 arrivo dei partecipanti
Daniela Di Ciaccio - Lo scollocamento: dire, fare, scollocare!

Alessandro Ronca - Un percorso verso il Parco delle Energie Rinnovabili
Pranzo
Luzia Janett - Aspetti psicologici e relazionali del cambiamento
Paolo Ermani - Un approccio alternativo al lavoro
19.00 chiusura lavori della prima giornata

Domenica 24 giugno 2012
08.30 arrivo dei partecipanti
Marina Diaz - Testimonianza: imprevisti durante lo scollocamento
Luciano Mirelli - Testimonianza: l’ecovillaggio di Torri Superiori (IM)
Alberto Sasso - Progetto: Ri Abitare le Alpi
Francesca & Marco - Progetto: AAA...Cercasi Scollocamento a Torino!
Pranzo
Daniela Di Ciaccio - Formazione: primi passi per lo scollocamento
17.30 chiusura lavori della seconda giornata

QUOTA DI PATECIPAZIONE
Il contributo per la partecipazione al corso è di 90€ e comprende l’organizzazione e gli incontri. Non è compreso il pranzo.

PRESENTAZIONE DEGLI ARGOMENTI - SABATO 23 GIUGNO 2012
Daniela Di Ciaccio coordinerà dal punto di vista metodologico e didattico le attività della due giorni. Sono entrambe coach e formatrici, hanno più di dieci anni d’esperienza nel supporto ai processi di cambiamento personale.

Alessandro Ronca Percorso verso il Parco delle Energie Rinnovabili
Il Parco Energie Rinnovabili è un esempio per le tecnologie alternative, di didattica e turismo divulgativo, nel quale si sperimenta un modello sostenibile di gestione delle risorse del pianeta e dove si intende suscitare il desiderio ed il piacere di cambiare.
La prospettiva è che partendo dal PER si possano anche sviluppare progetti economici low profit basati sull’equità e la giustizia sociale con l’obiettivo di una “riduzione” senza scomodità.
A.R. Presidente e socio fondatore del Parco per l’Energia Rinnovabile, dopo anni di esperienza acquisita in paesi dalle difficili situazioni ambientali, soprattutto in Africa, ha dedicato la sua preparazione sulle nuove tecnologie energetiche per ideare il PER che rappresenta la traduzione pratica della sua idea di sistema ecologico: efficienza e distribuzione energetica, autonomia energetica condivisa, ottimale utilizzo dell’acqua. www.per.umbria.it

Luzia Janett Il mio lavoro ed io - amici o nemici?
Ce lo auguravamo per il nostro futuro quando eravamo ancora bambini: volevamo avere un ruolo nella società e partecipare alla produzione di un prodotto utile. Qualche anno dopo ci siamo trovati un posto di lavoro - che non ci piaceva - però guadagnavamo un po’ di soldi per vivere. Forse abbiamo cambiato due o tre volte lavoro quasi dimenticando il vecchio sogno che avevamo da bambini.
Il lavoro non può essere “il tuo nemico”. Non puoi dare la tua energia o creatività a qualcosa che non ti dà soddisfazione.
Devi stare bene con lui, il lavoro deve essere “il tuo amico”. Se non è così vogliamo aprirti una strada, così che lo diventerà.
L.J. per circa venti anni ha avuto uno studio di Psicologia in Svizzera. Ha lavorato anche per la VTL (Green Money for the Blue Planet) e successivamente nel settore “corsi di formazione” della MIGROS elvetica.
Vive in Toscana dal 2004, dove per quattro anni ha gestito un piccolo ristorante vegetariano, attualmente ha un piccolo studio nel cuore di Grosseto. www.volare-toscana.ch

Paolo Ermani Approccio alternativo al lavoro
Partendo dall’esperienza personale si descriveranno sommariamente i maggiori centri europei di tecnologie alternative, come esempi stimolanti per chi cerca lavoro in maniera diversa rispetto a quella tradizionale.
I centri sono miniere di idee e oppurtunità per chiunque voglia fare della salvaguardia ambientale, delle energie rinnovabili, del risparmio energetico e idrico, della bioedilizia, dell’agricoltura e alimentazione biologica, una strada da perseguire molto più solida, soddisfacente e arricchente a livello personale di quelle che spesso si percorrono tradizionalmente.
P.E. è tra gli ideatori del quotidiano on line Il Cambiamento ed autore di Pensare come le montagne. Manuale teorico-pratico di decrescita per salvare il Pianeta cambiando in meglio la propria vita e Ufficio di Scollocamento. Da oltre venti anni è impegnato nell’ambito delle energie rinnovabili e del risparmio energetico. Ha lavorato cinque anni al Centro per l’energia e l’ambiente di Springe in Germania. Lavora con PAEA dal 1999, ha organizzato e tenuto decine di corsi di formazione, incontri pubblici, mostre itineranti, consulenze, interventi di didattica ambientale. www.pensarecomelemontagne.it

PRESENTAZIONE DEGLI ARGOMENTI -DOMENICA 24 GIUGNO 2012
Marina Diaz Imprevisti durante lo scollocamento
Dopo anni di pensieri e progetti, io ed il mio compagno eravamo riusciti a trovare una condizione di vita che assomigliasse molto a quella che volevamo raggiungere. Un grave incidente da me sofferto a novembre scorso ha sconvolto tutto e ci ha costretto a dover riadattarci alla città e alle nuove condizioni. La sfida è riuscire a mantenere la rotta della nave.
M.D. Dopo molti anni in città e qualche esperienza dall’altra parte del mondo, ho deciso a un certo punto di trasferirmi in un paesino delle Alpi con il mio compagno. Lì abbiamo cominciato un percorso di ricerca dell’essenziale e abolimento del superfluo, applicandolo anche al discorso lavorativo. A metà di quest’esperienza un’imprevisto ci ha obbligato a tornare in città e rimetterci in gioco. Ed eccoci qua.


Luciano Mirelli L’ecovillaggio di Torri Superiori
Il “Progetto” Torri è lo scopo statutario dell’Associazione Culturale Torri Superiore nata nel 1989 per promuovere l’insediamento nell’area dei propri associati, con l’obiettivo di dare vita a una comunità basata sull’armonia e il rispetto delle persone, della natura e dell’ambiente, superando ogni tipo di dogma e ideologia precostituita.
L’ Ecovillaggio è parte attiva del progetto “Transition Towns” mediante l’organizzazione di corsi teorico-pratici per prepararsi al cambiamento.
L.M Ha lavorato per 39 anni nel campo della Formazione Tecnica, presso ISVOR-FIAT, prima come Formatore e poi come Responsabile di Formazione in Italia, India e Francia.
Vive a Torino e dal 1995 è socio dell’Associazione Culturale Torri Superiore e dal 2011 ne è anche Presidente.

Alberto Sasso Ri Abitare le Alpi
Progetti di rilocalizzazione residenziale e lavorativa in aree antropizzate in stato di abbandono, dotate di elevata qualità ambientale.
Una quantità non trascurabile di persone è attratta dalla possibilità di rivitalizzare polarità abitative in luoghi notevoli nel territorio del nostro paese sfruttando le possibilità di comunicazione consentite dalle reti tecnologiche e infrastrutturali già oggi disponibili.
La questione implica una nuova concezione di “centro”, quale catalizzatore dell’agire umano e delle attività sociali. Questo centro è per forza vincolato a specifici luoghi geografici? Deve coincidere sempre con la concentrazione fisica della grande città? Non potrebbe invece essere una rete diffusa di azioni soggettive di qualità elevata?
A.S. Architetto e libero professionista, da circa 12 anni si dedica al tema della progettazione sostenibile e dell’efficienza energetica sia in forma di progettazione ed esecuzione che in forma di formazione e divulgazione, collaborando anche con l’Associazione PAEA, con la mostra ‘La Casa Ecologica’ e con l’agenzia Casa Clima.

Francesca & Marco AAA...Cercasi Scollocamento a Torino!
Da tempo stavamo pensando e progettando di cambiare vita, di abbassare i ritmi, di trovare una dimensione più nostra, intima, che ci rispecchiasse appieno. Dopo aver partecipato ai primi due incontri dell’Ufficio di Scollocamento il nostro progettino di costruire una realtà completamente autosufficiente, dove natura, uomo, energie convivano sinergicamente, ha preso una forma più completa, ha raggiunto una maggiore consapevolezza e ora siamo pronti a fare i primi passi e condividerli con voi!!
F & M vivono e lavorano (per il momento) a Torino; da qualche tempo il desiderio di voler essere liberi dal gioco del consumismo sfrenato e dai ritmi di questo sistema, li ha spinti ad intraprendere una ricerca interiore, su come uscirne e quali strade intraprendere. Francesca, anche in questa ottica, ha iniziato a studiare Naturopatia, mentre Marco ha intrapreso un percorso di ricerca intuitiva che lo ha portato a scontrarsi con esperienze che testimoniano quanto la realtà materiale che tutti noi viviamo sia altamente riduttiva.


INFO
Tel. 06 98381339
Tel/Fax 06 9300412
Email: info@paea.it

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