A Roma nasce 'EcCo', il nuovo corriere postale che non vuole inquinare le città

Si chiama 'EcCo' ed è il primo corriere a vocazione ecologica perché ha come obiettivo quello di rendere le città italiane meno inquinate, permettendo di risparmiare tonnellate di Co2 all'anno. Per ora effettua consegne a Roma e provincia, ma il progetto arriverà presto anche nelle altre città italiane.

A Roma nasce 'EcCo', il nuovo corriere postale che non vuole inquinare le città
Si chiama 'EcCo', Ecological Courier, ed è il primo corriere a vocazione ecologica perché ha come obiettivo quello di rendere le città italiane meno inquinate. È stata Roma la prima, in cui, dallo scorso 18 ottobre, ha preso il via questa nuova iniziativa che vuole contribuire alla salvaguardia dell'ambiente permettendo di risparmiare 150 tonnellate di Co2 all'anno. "Sarà possibile spedire senza inquinare l’aria che respiriamo. Senza produrre gas serra, smog, inquinamento acustico. Con il massimo dell’efficienza e il minimo dei costi, perché sappiamo benissimo che offrire un servizio che rispetta l’ambiente ma non è competitivo in termini di costi ed efficienza non conquisterebbe il mercato. E in questo caso significa anche migliorare la vita di tutti" a dichiararlo è Massimiliano Pontillo, presidente EcCo. "Ai nostri clienti - aggiunge Pontillo - offriremo anche la possibilità di comunicare che le loro consegne sono effettuate in modo eco-sostenibile e responsabile. Perché è giusto che un’azienda, una pubblica amministrazione, un privato, che opera scelte che rispettano l’interesse collettivo lo faccia sapere". Dopo Roma il progetto arriverà anche a Milano, Firenze, Bologna, Torino, Napoli e altre città italiane con un sistema che risponderà al bisogno di un'aria di qualità a seconda della città interessata. A Roma, ad esempio, con una flotta di 30 scooter elettrici, 5 macchine elettriche, 5 biciclette elettriche con pedalata assistita si potranno risparmiare 150 tonnellate di Co2. Gli autisti seguiranno dei corsi di guida virtuosi, saranno assicurati, forniti di dotazioni di sicurezza secondo gli standard più elevati e avranno un regolare rapporto di lavoro. Le buste, i tagliandi, il packaging, il materiale da cancelleria sono tutti materiali ecologici, assicurano gli ideatori del progetto. Le emissioni di Co2 e le polveri sottili saranno compensate partecipando a progetti di riforestazione in città, i mezzi verranno ricaricati con energia rinnovabile, mentre l'uso di navigatori permetterà di calcolare percorsi più brevi. Il desiderio da cui il progrtto nasce, spiegano gli ideatori, è proprio quello di contribuire a politiche di trasporto a basso impatto ambientale. "Vogliamo invertire il senso di marcia, da subito, ed essere co-protagonisti sia di una società più giusta e solidale che di una nuova cultura d’impresa capace di coniugare etica e profitto. Vi togliamo ogni problema di trasporto... senza togliervi l’aria!"

Commenti

era ora!! Finalmente un ecobusiness, a Modena quando?
rita, 22-10-2010 12:22

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