In Islanda lo Stato paga i mutui. E continuano le indagini sul crack

Un accordo stipulato dal governo islandese con le banche ha portato, negli ultimi tre anni, ad un annullamento di debiti pari al 13 per cento del Pil del paese. Intanto continuano le inchieste per far luce sulle responsabilità legate al tracollo finanziario del 2008 e al fallimento della Kaupthing Bank.

In Islanda lo Stato paga i mutui. E continuano le indagini sul crack
Torniamo a parlare d'Islanda. Dalla piccola isola di soli 320mila abitanti continuano ad arrivare notizie confortanti. Un rapporto pubblicato dalla Icelandic Financial Services Associacion ha reso noto che a partire dal 2008 le banche islandesi hanno annullato debiti e mutui a circa un quarto della popolazione, per una cifra totale che ammonta al 13 per cento del Pil islandese. Intanto continuano le inchieste per far luce sul crack finanziario del 2008. Molte famiglie islandesi rischiavano la bancarotta, visto che si trovavano gravate da mutui contratti in altre valute che l'improvvisa svalutazione della Corona aveva reso d'un tratto insostenibili. Il governo decise così di venire incontro a queste famiglie e strinse un accordo con le banche (che in parte ancora possiede). L'accordo prevedeva che qualsiasi debito che superasse il 110 per cento del valore della casa doveva essere annullato. A questo si aggiunga una sentenza della Corte Suprema del giugno 2010 che dichiarava illegali i prestiti indicizzati su valute estere, che dunque erano gravati dalla continua svalutazione della corona, ed ecco fatto. Il risultato è un reale programma di sostegno alle famiglie in difficoltà, che rischiano di perdere la casa. Con l'uscita del rapporto prodotto dalla Icelandic Financial Services Associacion si è potuto infine valutare l'entità di questo programma di aiuti. E il risultato è sorprendente: il valore totale dei mutui annullati è talmente sostanzioso, da ammontare a circa il 13 per cento del prodotto interno lordo del paese. Intanto continuano le indagini per accertare le responsabilità legate all'esplosione della bolla finanziaria del 2008 ed il crollo della Kaupthing Bank. È notizia di pochi giorni fa che c'è stato un sostanziale avanzamento nelle indagini. Il lungo lavoro compiuto dal procuratore speciale islandese Olafur Hauksson, durato circa tre anni, ha portato i suoi frutti. Le accuse sono rivolte soprattutto contro l’ex Ceo della Kaupthing Bank, Hreidar Sigurdsson, e contro il presidente Sigurdur Einarsson, accusati di frode e malversazione. Anche l’agenzia britannica contro le frodi finanziarie (Serious Fraud Office – SFO) ha dovuto infine ammettere i suoi errori legati alla gestione dell’inchiesta sulla Kaupthing Bank, che ha coinvolto Vincent Tchenguiz, proprietario della stessa e residente in Gran Bretagna, e suo fratello Robert. Leggi anche: Islanda, quando il popolo sconfigge l'economia globale Dall'Islanda all'Italia, la strada dei diritti per uscire dalla crisi Lezioni Ecuadoriane: se il debito è illegittimo non si paga La rivincita dell'Islanda: non c'è benessere senza partecipazione PER APPROFONDIRE LEGGI IL LIBRO "ISLANDA CHIAMA ITALIA - STORIA DEL PAESE CHE RIFIUTO' IL DEBITO", EDIZIONI LUDICA

Commenti

vorrei sapere se e vero che l,islanda volle entrare di nuovo nell,area euro e perche?se e vero !!!anche perche non si e capito bene se l,islanda ne sia uscita chi puo aiutarmi
claudio50, 10-03-2012 11:10
Ciao, su fb dicono che è tutta una bufala, che si sono rifiutati di pagare un debito, ma hanno dovuto prendersi un'altro debito. non ci capisco una mazza, i TG non dicono un cavolo di niente...sono stufo di queste informazioni con fonti che portano a siti stranieri, informareXresistere sostiene che sia una bufala, ma lo stesso sito, però(.fr) non toglie i post che confermano questa vittoria degli islandesi sulle banche, ma è vero o no ? Per favore facciamo chiarezza...
davide, 04-04-2012 09:04
no davide da quello che risulta a me le banche precedentemente confiscate ai due feratelli ebrei sono stati rivendute a dei liberisti al 10%del vecchio valori a determinati patti che adesso studiero ma che comunque sono stati disattesi e comunque c,e stato un voltafaccia del governo socialdemocratico.adesso ho un po da fare ma studiero le fonti
claudio50, 05-04-2012 02:05
è uscito il libro "Islanda chiama Italia - Storia del paese che rifiutò il debito" di Andrea Degl'Innocenti! http://shop.ludicaweb.com/products-page/viaggi/islanda-chiama-italia/
Redazione, 08-07-2013 12:08

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