Cercate le “dritte giuste” per cambiare vita? Le trovate sostenendo Il Cambiamento

Sostenendo Il Cambiamento potrete trovare anche le "dritte" giuste per cambiare la vostra vita. Un esempio? Consulenze gratuite sullo scollocamento direttamente dal presidente di Paea, Paolo Ermani. L'appello del direttore, Massimo Nardi: «Per continuare a far vivere il portale, garantendo un'informazione libera e indipendente, abbiamo bisogno di tutti: un minimo contributo può cambiare il destino del nostro giornale».

Cercate le “dritte giuste” per cambiare vita? Le trovate sostenendo Il Cambiamento

Il Cambiamento, strumento di informazione libera e indipendente, ha bisogno dell’aiuto di tutti i suoi lettori. Ci troviamo nella necessità di rinnovare il portale affinché sia più accessibile e possa offrire tutti quei servizi che sono indispensabili oggi per affrontare con cognizione di causa una vera scelta di cambiamento. Per far questo abbiamo lanciato una campagna di crowdfunding alla quale vi chiediamo di aderire, per mostrarci tutto il vostro appoggio. E in cambio, oltre ad ulteriori sorprese che verranno svelate di qui a breve, ci saranno anche consulenze gratuite sullo scollocamento e sulle opportunità per cambiare vita e lavoro tenute direttamente da Paolo Ermani, ideatore dell’ufficio di scollocamento e presidente di Paea. Aiutaci, dunque, a continuare nel nostro impegno per diffondere un’informazione libera e indipendente.

QUI PER PARTECIPARE AL CROWDFUNDING

Il desiderio e la necessità di cambiare paradigma e stile di vita sono per molte persone ormai urgentissimi. Ed è tale il fermento che si avverte su questi temi che molte corporation stanno già puntando sulla parola “cambiamento” per operazioni di marketing.

«Proprio in questi giorni, una nota società italiana sta lanciando un'Opa il cui slogan si basa sulla parola "cambiamento" - spiega Massimo Nardi, Direttore del giornale - E' l'ennesimo uso, e aggiungerei abuso, di questo sostantivo che ormai va di moda nel contesto italiano, e che, proprio per questo motivo, sta perdendo molto del suo vero significato. Quando siamo nati abbiamo deciso di dare al nostro giornale questo nome affiancandolo però con la frase "Dal virtuale al reale". Ed è proprio questo approccio uno dei nostri cavalli di battaglia, uno dei valori aggiunti che ci contraddistingue dal resto dei media italiani. Siamo nati come portale di informazione libera ed indipendente e ci siamo trasformati, piano piano, in un vero e proprio punto di riferimento per tutti coloro che hanno deciso di cambiare veramente, mettendo in pratica nuovi stili di vita, rispettosi della Terra e dell'ambiente. Siamo un giornale completo, che fa informazione da un lato, ed ecco il virtuale, e che dà la possibilità di far passare i nostri lettori all'azione dall'altro, ed ecco il reale».

Come facciamo tutto questo? Ecco qualche esempio. Attraverso lo strumento della "Bacheca", migliaia di persone si incontrano per confrontarsi sui propri stili di vita, cercando il modo migliore per cambiare vita e lavoro: persone con cui partecipare a dibattiti, condividere un orto o un gruppo di acquisto, far partire nel proprio paese o nel proprio quartiere un'esperienza di "transition town" o un circolo della decrescita, trovare vitto e alloggio in cambio di manodopera e così via. Inoltre il nostro portale dà visibilità ad aziende ed imprenditori, in linea con i nostri valori, che possono aiutare i lettori a realizzare nel concreto i loro progetti: dal risparmio energetico alle fonti alternative, dalla fitodepurazione alla permacultura e molto altro ancora. Infine, è dal nostro sito che proviene la maggior parte degli iscritti ai corsi di "scollocamento", un ottimo strumento per aiutare le persone a staccarsi da lavoro eccessivo, stile di vita sbagliato, stress, ansia, consumismo per abbracciare un nuovo stile di vita, più conforme all'uomo.

«In un contesto economico per niente roseo, come quello dell'editoria italiana - prosegue il Direttore - noi abbiamo consapevolmente scelto di non accettare nè sovvenzioni statali nè sponsorizzazioni da parte di realtà non in linea con i nostri valori. In un panorama giornalistico asservito e poco audace nel fare informazione, noi ci distinguiamo per l'autenticità degli intenti e per la coerenza. Ma per continuare a vivere, garantendo un'informazione libera ed indipendente, abbiamo bisogno di tutti: un minimo contributo può cambiare il destino del nostro giornale».

«Vorremmo continuare a parlare di ecologia, di nuovi stili di vita, di decrescita, di permacultura, di efficienza energetica, di bioedilizia, di buone pratiche, di futuro – conclude Massimo Nardi - Vorremmo continuare a raccontare storie di cambiamento, di strade diverse, di sogni e speranze. Per questo ci rivolgiamo a tutti voi. A tutti voi che condividete i nostri valori e il nostro modo di fare informazione. A tutti voi che avete trovato nel Cambiamento un posto in cui cercare e trovare informazioni, strumenti e prospettive utili per il vostro agire. A tutti voi che credete che un mondo diverso, più umano e sostenibile sia possibile. A tutti voi che quotidianamente, o anche solo una volta ogni tanto, trovate nel sito un luogo in cui sentirsi a casa».

 

Ufficio di Scollocamento Voto medio su 3 recensioni: Buono
Pensare come le MontagneVoto medio su 4 recensioni: Buono

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