Forconi, Forza Nuova e quel pericoloso senso di deja-vù

Forza Nuova manifesta il suo appoggio al Movimento dei Forconi, che ha organizzato cinque giorni di protesta in Sicilia, e sul web parte il tam-tam per indagare sul legame che intercorre tra movimento e partito neofascista. Quale che sia il reale peso di quest‘ultimo sulla 'rivoluzione siciliana', c'è il rischio di trovarsi a guardare un film già visto: quello dell'estrema destra che guadagna consensi in situazioni di crisi economica, cavalcando il malcontento popolare. Vi ricorda qualcosa?

Forconi, Forza Nuova e quel pericoloso senso di deja-vù
Ieri pomeriggio ha iniziato a rimbalzare per il web l'indiscrezione che dietro il Movimento dei Forconi ci fossero esponenti e militanti del partito neofascista Forza Nuova. Alcune testate online hanno riportato la notizia, citando perlopiù come fonti gruppi Facebook dell'estrema destra italiana dove si supportavano apertamente le rivendicazioni dei Forconi, alcuni blog provavano ad approfondire mostrando come in precedenti manifestazioni di dicembre e inizio gennaio fosse stato dato spazio e parola a Gaetano Bonanno (leader della sezione di Catania) e a Zamparini (di cui onestamente è difficile capire il reale peso politico in Sicilia, esclusa la sua presa verso i tifosi del Palermo Calcio). Si è venuta a creare una situazione quindi paradossale, in cui da una parte chi aveva pubblicato notizie riguardanti i legami tra i Forconi e Forza Nuova si è visto invadere il sito da lettori inferociti che non si sono fatti scrupolo a commentare anche pesantemente la presa di posizione che pareva ignorare tutto quello che stava dietro al movimento (motivi della protesta e rivendicazioni) per concentrarsi invece solo su questa polemica, dimostrando per l'ennesima volta come in Italia si guardi prima al colore e poi alla sostanza; dall'altra blog e testate (come la nostra) che avevano seguito la vicenda fin dall'inizio e hanno cercato chiarimenti e conferme prima di sbilanciarsi in una direzione o nell'altra, si sono trovati davanti una reazione forse troppo attendista del movimento (magari dettata anche dall'inesperienza) che ha smentito solo nel tardo pomeriggio e con un semplice post su Facebook. Ora impazzeranno le polemiche e probabilmente già nella giornata di oggi molti giornalisti e blogger cercheranno di fare luce sul reale peso di Forza Nuova all'interno del movimento dei Forconi, con maggiore o minore reale conoscenza dei fatti. Io ammetto di non avere dati sufficenti per trarre una conclusione univoca, molti dei nostri contatti in Sicilia si sono detti stupiti ma non hanno saputo dirci con certezza come stiano le cose. Quello che so, però, è che se parliamo di numeri avrebbero manifestato nella sola giornata di ieri circa 100mila persone. La penetrazione di Forza Nuova in Sicilia fino a ieri era pressoché irrisoria, con un nucleo di qualche decina di militanti a Catania e qualche infiltrazione tra gli ultras del Palermo. Già il rapporto tra questi due numeri dovrebbe indurci a riflettere: difficilmente un partito con una così piccola presenza sul territorio potrebbe mettere in piedi una manifestazione di così vasta portata. La cosa però indubbia è che tale partito è stato di fatto l'unico che ha appoggiato apertamente la protesta, in maniera sicuramente opportunista e strumentale, ma guadagnandosi forse così le simpatie di un movimento che fin dall'inizio non ha goduto dello spazio mediatico né dell'appoggio politico che è stato concesso ad altri movimenti (per esempio quello degli indignati), per ragioni che sarebbe interessante chiarire. Ma la domanda più importante come spesso succede è forse un'altra: dove erano istituzioni e partiti di sinistra quando è iniziata la protesta? Dove erano i sindacati storici? Dove sono adesso? Perché non hanno ritenuto opportuno schierarsi a favore di un movimento le cui ragioni sono del tutto legittime e non dissimili da quelle di tutti gli altri movimenti che hanno animato il resto d'Italia e d'Europa nei mesi passati? Perché è stato lasciato questo gigantesco vuoto permettendo così ai 'furbi' di Forza Nuova di colmarlo con il loro populismo neofascista? La situazione è molto più pericolosa di quanto sembri. Tradizionalmente le forze di destra ed estrema destra hanno guadagnato moltissimi consensi in situazioni di crisi economica, andando a fare propaganda tra la gente e cavalcando il malcontento popolare: basti pensare all'exploit della Lega alle regionali del 2010, dove ha di fatto scalzato incredibilmente i partiti di sinistra dal ruolo di punto di riferimento per gli operai delle fabbriche del Nord-Est; o alla crescita negli ultimi anni dei partiti neonazisti nell'ex Germania Est, dove la disoccupazione nonostante gli sforzi (molti e costosi) fatti dal governo centrale resta altissima. Ma chi mantiene un poco di memoria storica può andare purtroppo più indietro. Nel primo dopoguerra lo scenario italiano ed europeo non erano poi così dissimili da ora: crisi economica, disoccupazione crescente, conflitti sociali. In questo contesto Benito Mussolini e Adolf Hitler poco più tardi guadagnarono spazio e consensi che trascinarono Italia e Germania in due delle più feroci dittature mai esistite nella storia, portando l'Europa alla quasi totale distruzione con la Seconda Guerra Mondiale. Allora le forze reazionarie e conservatrici si allearono con l'estrema destra anche per paura dell'avanzata del socialismo. Oggi a livello politico non c'è neanche questo potenziale contraltare sociale (forse in Sicilia la sinistra non è mai esistita). Cito per chiudere un commento arrivato ieri notte al nostro giornale, a nome 'disperato catanese': Se anche è forzanuova non mi frega, ho dovuto chiudere il negozio grazie alla grande distribuzione e nessuno ha detto niente, ho da pagare le cartelle equitalia e non ho soldi. Se sono stati loro hanno fatto quello che mille altri, voi compresi, non avete avuto il coraggio o la capacità di fare. Voi parlate, qui si combatte. Se sono loro a portarci in piazza e a stare al freddo con noi la prossima volta li voto ed ora vi saluto e torno in strada. Forza Nuova alle regionali del 2008 in Sicilia ha preso lo 0,14%. Quanto prenderà alle prossime? Leggi gli altri articoli sul Movimento dei Forconi

Commenti

http://www.italiah24.it/regioni/sud/sicilia/89093/il-movimento-dei-forconi-siamo-apolitici-e-apartitici-dietro-di-noi-non-c%E2%80%99e-forza-nuova.html I forconi dichiarano di non centrare nulla con Fn
Lorenzo La Face, 18-01-2012 12:18
Ma quando mai, non accostate il movimento a nessun colore, semmai di qualunque colore arrivano i giovani per la protesta di una libera Sicilia, saranno tollerati, ma solo per i principi del movimento.
pix, 18-01-2012 03:18
Purtroppo sembra sia vero, pare che forza nuova abbia partecipato attivamente all'organizzazione della cosa e che da tempo stia seguendo le rivendicazioni degli agricoltori da tempo (la rete è piena di post di incontri tra i dirigenti dei due movimenti e Fiore ne parlava al congresso di Tivoli - fonte radio radicale). Non credo avranno tutto questo ritorno d'immagine elettorale ma c'è da chiedersi come siano riusciti a mettere insieme una roba del genere senza che nessuno di noi se ne accorgesse. Se poi, presi di sprovvista, tutto quell che si riesce a fare è comunicati stile SEL che chiede il ripristino della legalità stiamo messi veramente male..
PURTROPPO..., 19-01-2012 12:19
nn so ma potrebbe anke essere che il mondo sia cambiato e loro nn siano più quello che erano 70 anni fa. Del resto ne è passata di acqua sotto i ponti, potremmo iniziare a giudicarli fatti alla mano. Dire che fn sono fascisti è come dire che vendola è un bolscevico, dopo tanto tempo magari dobbiamo aggiornare il nostro vocabolario politico. Ciao a tutti
melo, 19-01-2012 01:19
Sono daccordo con il povero disgraziato di catania, se sono stati loro hanno fatto bene!
pierpaolo, 19-01-2012 02:19
Svegliatevi ragazzi, forzanuova ha messo in gestazione la rivolta da parecchi mesi, quando nessuno se li fischiava quelli dei forconi loro erano gli unici a sponsorizzarli. Piangere ora sul tempo perso e parlare d'infiltrazioni è semplicemente ridicolo! basta vedere come stanno cercando di pompare la cosa in tutta italia. A me interessa solo che cambi il sistema perverso che ci ha portato a stare in questa situazione, il resto cresce e le chiacchere sono a zero, le parole di Morsello sono chiare: http://www.ilclandestino.info/2012/01/18/morsello-leader-dei-forconi-forza-nuova-nostro-unico-interlocutore-politico/
michele pezza, 19-01-2012 02:19
La domanda che forse dovremmo porci è...meglio la rivoluzione con fn o lo status quo senza di loro? ai posteri l'ardua sentenza...
greg, 19-01-2012 04:19
Il problema non è la presenza di FN ma la mancanza di tutti gli altri! Avanti Forconi! (Grazie FN!)
daniel, 19-01-2012 12:19
Un movimento politico viene accusato di opportunismo perchè supporta una rivolta ritenuta legittima, ancora abbiamo da chiederci perchè le cose non cambiano?
Lorenzo, 19-01-2012 02:19
Quindi era meglio che le redini della rivolta stavano in mano ai compagni dei salotti bene?!?! o con loro o tutto tace....
Stefano, 19-01-2012 04:19
I rappresentanti e promotori del Movimento hanno specificato chiaramente di non voler alcuna parte politica, quindi se sinistra, destra, centro, ecc. non si sono uniti, sarà per questo. Resta la domanda del come mai Forza Nuova è stata accolta: o tutti gli onesti, in politica o meno, dovunque siano e di qualunque colore, senza strumentalizzazioni (però inevitabili, in qualche modo), oppure nessuno, senza preferenze e favoritismi. L'unica distinzione e discriminante dovrebbe essere l'onesta e la serietà, cioè la coerenza tra quel che si dice e quel che si fà- Se poi si facesse anche un controllino su tutti, membri del Movimento compresi, sarebbe meglio e più trasparente, e fugherebbe ogni dubbio o malalingua da qualunque parte. Forza a tutti i validi Siciliani e Italiani, unica fede siano l'onestà, il diritto, il lavoro, la coerenza e la dignità.
francesco, 19-01-2012 05:19
Come in ogni movimento politico che scuote la palude dell'indifferentismo c'è sempre il "seminatore di zizzania" che persegue scopi particolari di visibilità o di contrarietà, così, in questo magnifico risveglio di protesta siciliana, non bisogna lasciarsi prendere dall'ansia di estirpare la zizzania. Bisogna saper attendere, per la separazione e la destinazione al fuoco dell'erba cattiva, il tempo del raccolto. L'importanza del raccolto della messe democratica di un popolo finalmente protagonista del proprio riscatto impone ai liberi cittadini di tutt'Italia l'appoggio che è dovuto all'operaio che sciopera per il riconoscimento della dignita' del proprio lavoro. E ciò nella consapevolezza che ogni diritto negato ad un nostro simile, sia meridionale sia immigrato sia di genere o sessualità-religione-diverse, sarà un diritto che verrà tolto a me perchè rimarrò un "privilegiato" contro cui gli oppressi e defraudati saranno scagliati dagli stessi oppressori e defraudatori. Continuiamo a presidiare, annaffiare e custodire con intelligenza il campo, riconosciamoci responsabilmente e confrontiamoci, pretendendo e offrendo pari rispetto, con chi anche nell'autorità coltiva gli stessi propositi, non dividiamoci nella "caccia agli untori"( di manzoniana memoria, La peste a Milano), impediamo qualsiasi prematura intromissione dezizzaniettante nel campo dove sta crescendo il nostro raccolto.
Franco, 19-01-2012 10:19
Sono d'accordo e ritengo le vostre proteste assolutamente condivisibili ma vorrei farvi riflettere e informarvi che i tg nazionali nn ne parlano e che in questo modo si sta solo piegando ancora di piu' la nostra Sicilia che gia' economicamente sta in ginocchio,la guerra non si fa' a casa propria ma fuori per esempio a Roma! davanti a tutti qui politici che ci hanno sempre promesso e mai dato e li che dovete andare e far continuare la Sicilia a respirare quel po'di ossigeno che resta. spero riflettiate tutti, saluti.
max, 19-01-2012 10:19
Caro Max, SANTORO ha raccolto la tua denuncia e ha presentato ieri sera agli Italiani, nella puntata di SERVIZIO PUBBLICO alla TV libera, tutta la questione dei FORCONI. Spero che tu l'abbia vista e che abbia potuto scorgere l'inizio di una contaminazione di riscatto dall'isola a tutts la penisola.
Franco, 20-01-2012 11:20
le domande sorgono spontanee:perchè i signori in questione non fanno una protesta rivolgendosi ai loro politici locali?,dato che sono i piu' pagati della penisola(si parla di 20ml euro cadauno),in una regione autonoma( per modo di dire):,oltre che costare molto alle casse dello stato,L amministrazione pubblica Siciliana ha un organico che è il doppio dei quello lombardo:per esempio è stato riscontrato che la polizia municipale ha piu'dipendenti che lavorano negli uffici che in servizio di controllo.Qui' la parola efficenza non esiste perchè è risaputo che la Sicilia è in mano alle famiglie mafiose
DWD Stars DWD Stars, 20-01-2012 03:20
Negli anni settanta il movimento calabrese con lo slogan "boia chi molla" fu ben infiltrato dai fascisti del Fronte Popolare di Junio Valerio Borghese autore poi di una prova di golpe che il potere gli affidò con tanto di milizie paramilitari che si è scoperto erano stipendiate dai nostri servizi segreti e quindi dal ministero degli interni... Le prove di strategie tattiche, che il Potere economico mette puntualmente in atto ovunque si manifesti il malcontento, hanno sempre trovato disponoibili 4 teppisti di destra o 15 black block per mettere in scena violenze o strumentalizzazioni funzionali agli interessi più sporchi e avidi che si possano immaginare. A chi serve oggi tingere il movimento dei forconi di nero o addirittura di mafia???.. Se siamo coscenti che non esiste più destra o sinistra ricordiamoci che in Ungheria un governo "di destra" eletto comunque dal popolo sfida l'europa dei banchieri e in Francia avanza un movimento che chiede una "commissione di inchiesta sulla provenienza del debito pubblico" proprio come ha fatto in modo esemplare l'Ecuador alcuni anni or sono prima di decidere di non pagare gli interessi truffa caricati sul proprio debito dalle solite banche... Oltre i colori,le strategie e le ipotesi il Cambiamento è alle porte, serve davvero PENSARE COME LE MONTAGNE.
MARIO APICELLA, 21-01-2012 09:21
Le trasmisioni tv, di Santoro prima e di Gad Lerner dopo, hanno mostrato le due anime dell'attenzione ai problemi sociali del Paese. L'una protesa alla denuncia dell'ingiustizia sociale, l'altra alla governabilità democratica del fenomeno della protesta. La gravità della crisi economica ha finalmente spinto ad analizzare e smascherare i decisivi punti di rendita e di forza su cui si fonda ancora la governabilità. Sta alla società civile discernere le linee di sviluppo democratico che il movimento può percorrere nel comune civile interesse e sta a detta società sbarrare le emergenti involuzioni guerrafondaie. Sta alla società civile non perdere l'occasione di collegare la linea di richiesta di cambiamento che sta attraversando l'intera penisola. Il criterio di osservazione per distinguere le spinte reazionarie e conservatrici da quelle del progresso e del cambiamento civile deve essere puntato sull'atteggiamento che le realta'economiche del Nord e del Sud avranno nei riguardi delle accuse di corruzione e di infiltrazioni e/o condizionamenti della criminalità organizzata, con il corollario della consapevolezza che l'evasione e l'elusione fiscale sono la linfa di detta criminalità. Perchè questo criterio di osservazione sia distaccato il più alto possibile bisogna che la società civile tenga ben presenti le differenze delle fonti di protesta, distinguendo lo "sciopero", cioè la volontaria rinuncia alla propria retribuzione (e quindi al pane di mantenimento)da parte del lavoratore dipendente, dalla "serrata", e cioè la chiusura, al lavoratore dipendente e agli utenti in genere,delle porte di accesso ai luoghi di lavoro e di distribuzione. Buon lavoro e tanto impegno.
Franco, 24-01-2012 09:24
SE GIA' CONSIDERAVO LEGITTIME LE RICHIESTE ESPRESSE DAI FORCONI NELLA SETTIMANA DI PASSIONE PER LA SICILIA, OGGI, CHE TUTTA L'AGRICOLTURA E LA PESCA SUBISCONO ADDIRITTURA UN DIKTAT EUROPEO CON L'ACCORDO UE-MAROCCO, TROVO ADDIRITTURA NECESSARIO CHE SI RITORNI ALLA PROTESTA. DOPPIAMENTE NECESSARIA. SE, PER RICAMARCI SOPRA O NO, QUALCUNO SCORGESSE ANCHE L'APPOGGIO DI FORZA NUOVA , RISPONDO CHE BENVENGA QUALSIASI APPOGGIO, DAL MOMENTO CHE IN TALE SITUAZIONE NON SI PUO' RESTARE ALLA FINESTRA SEMPLICEMENTE A GUARDARE O ADDIRITTURA CRITICARE. SPERO SOLO CHE CI SI MUOVA QUANTO PRIMA PER IL BENE NON SOLO DEI SETTORI INTERESSATI , MA DI TUTTA LA SICILIA ! Leonida.Laconico@Inbox.Com --26.2.'12
Leonida.Laconico, 26-02-2012 08:26

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