Cellulari pericolosi per la salute. Il dibattito si riaccende

I cellulari sono dannosi per la salute umana? Un summit internazionale sul tema tenutosi nel maggio scorso è arrivato alla conclusione che questi dispositivi sono possibili cancerogeni per l'uomo. Si riapre il dibattito quindi. Ma in attesa di dati definitivi, quali sono le precauzioni da adottare?

Cellulari pericolosi per la salute. Il dibattito si riaccende
I cellulari sono dannosi per la salute umana? Sebbene circa cinque miliardi e mezzo di persone nel mondo possiedano un telefonino, tuttora il dibattito circa la presunta pericolosità dei cellulari resta aperto. La questione è stata affrontata nella puntata di Report andata in onda domenica scorsa e intitolata L'onda lunga. Al centro del programma condotto da Milena Gabanelli sono stati in particolare alcuni comportamenti poco trasparenti posti in essere dalle grandi compagnie di telefonia mobile. L’inchiesta di Sabrina Giannini ha infatti svelato i retroscena della scienza, prevalentemente finanziata dalle industrie del settore. Queste ultime se da una parte hanno mostrato pubblicamente l’interesse alla ricerca finanziando gli studi, dall’altro ne starebbero occultando i risvolti meno graditi. Motorola avrebbe infatti finanziato molti studi condotti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, preoccupandosi poi di nascondere i risultati che avrebbero comportato per la grande azienda esiti controproducenti. La compagnia, in altre parole, avrebbe affossato i dati di quelle ricerche che indicano i cellulari come possibili responsabili di patologie anche gravi come il cancro. In questo clima di confusione (più o meno disinteressata), coloro che fanno uso dei cellulari attendono tuttora risposte certe circa l'effettiva pericolosità dei dispositivi. Tuttavia di recente gli esperti dell'International Agency for Research on Cancer (Iarc) dell'Organizzazione Mondiale della Sanità hanno riferito che l'uso del telefonino potrebbe aumentare il rischio di ammalarsi di cancro. Dal 24 al 31 maggio scorsi 31 scienziati provenienti da 14 Paesi si sono riuniti nella sede della Iarc a Lione per valutare, sulla base degli studi sinora condotti, il potenziale rischio di cancro associato alle onde prodotte dai mezzi comunicazione wireless. Gli esperti, al termine dell'incontro, hanno classificato i campi elettromagnetici a radiofrequenza prodotti dai cellulari quali “possibili cancerogeni per l'uomo”. Secondo gli studiosi, in particolare, l'uso dei telefoni cellulari può aumentare il rischio di glioma, un tipo di tumore cerebrale maligno, e di neuroma acustico, una forma benigna. Le evidenze al momento disponibili sono limitate a queste due neoplasie. Come ha specificato Jonathan Samet della University of Southern California è comunque necessario continuare a monitorare attentamente il legame tra telefonini e tumori. Intanto, nella seduta del 15 novembre scorso, il Consiglio superiore di sanità ha affrontato la questione dei rischi potenziali di uno smodato uso di telefoni cellulari stabilendo che nell'utilizzo di tali dispositivi va applicato, soprattutto per i bambini, il “principio di precauzione, che significa anche l'educazione a un utilizzo non indiscriminato, ma appropriato, quindi limitato alle situazioni di vera necessità, del cellulare”. “Non è stato finora dimostrato alcun rapporto di causalità tra l'esposizione a radio frequenze e le patologie tumorali. Tuttavia le conoscenze scientifiche oggi non consentono di escludere l'esistenza di causalità quando si fa un uso molto intenso del telefono cellulare”. Questo il parere del Consiglio Superiore di Sanità, in linea con gli studi dell'Agenzia internazionale della ricerca sul cancro (IARC) e in accordo con l'Istituto superiore di sanità. Secondo la comunità scientifica i rischi correlati all'uso del cellulare soprattutto per i bambini sono tuttora molto incerti. Gli standard di sicurezza, infatti, sono stati elaborati con riferimento agli adulti. Tuttavia, l'organismo dei bambini è più sensibile rispetto a quello degli adulti e il loro cervello ha una maggiore conducibilità, una minore consistenza delle componenti ossee ed essendo più piccolo, anche la distanza rispetto all'antenna è ridotta. Pertanto, avvisano gli esperti, è preferibile che i bambini evitino di usare il cellulare e, se proprio devono farlo, è bene che lo utilizzino il meno possibile e con gli auricolari. Inoltre è consigliato evitare l'uso del telefonino in ambienti stretti e affollati (cabine ascensori, aerei, auto, etc), non tenere il cellulare a stretto contatto col corpo in fase di ricezione e, quando la telefonata si prolunga, cambiare orecchio.

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