Manifestazione NO TAV in Val di Susa: cosa è successo veramente

Ieri in Val di Susa c'è stata la popolatissima manifestazione in difesa della valle, contro la costruzione del Treno ad alta velocità. I grandi media hanno assunto un posizionamento omogeneo, parlando quasi esclusivamente degli scontri con la polizia, che ci sono stati, ma che rappresentano solo un aspetto di quello che è successo. Migliaia di cittadini presenti hanno documentato un'altra realtà dei fatti, è a loro che vogliamo dare voce.

Manifestazione NO TAV in Val di Susa: cosa è successo veramente
Domenica 3 luglio (ieri) ha avuto luogo in Val di Susa la manifestazione organizzata dai comitati No Tav contro la costruzione della nuova linea ferroviaria. I media 'ufficiali' di qualunque area politica hanno assunto un posizionamento molto omogeneo, parlando quasi esclusivamente degli scontri con la polizia, che ci sono stati, ma che rappresentano solo un aspetto di quello che è successo nella giornata di ieri. Cosa è successo ieri in Val di Susa? Gli organizzatori parlano di 70mila partecipanti, la quasi totalità ha manifestato il proprio dissenso in maniera pacifica. Noi purtroppo non c'eravamo. Non avevamo un inviato sul posto. E a differenza di molti giornali, cerchiamo di non inseguire pigramente ogni notizia riportata come se fosse 'nostra'. Normalmente, in casi come questi, dedichiamo alcune risorse ad approfondire, cercare, intervistare, e poi vi proponiamo il nostro punto di vista. E lo faremo anche questa volta. Ma prima sentiamo un'urgenza. L'urgenza di dare spazio a fonti diverse da quelle dei mass media che ieri, ancora una volta, hanno completamente distorto la realtà, evidenziando solo ciò che fa bene al 'sistema': gli scontri, ovviamente. Quando un tema mette d'accordo tutti, maggioranza e 'opposizione', la censura mediatica si esalta all'ennesima potenza e si raggiungono livelli davvero incredibili di malainformazione. In casi come questi emerge il vero cancro della nostra democrazia: la rinuncia al pensiero autonomo, sostituito dall'essere pro o contro. E quindi, i giornali e le televisioni si rincorrono nel rincorrere i leader di riferimento e la 'supposta' base elettorale, abdicando al ruolo di quarto potere. Noi vogliamo ribellarci a questo stato delle cose. Non abbiamo i loro fondi, non abbiamo le loro risorse e la loro visibilità. Ma abbiamo ancora la nostra autonomia e ne siamo felici. Se ieri la nostra redazione non era in Val di Susa, c'erano però migliaia di cittadini. Sul web si è scatenata la loro "versione della realtà". Quanto segue, quindi, non è il nostro punto di vista. Non necessariamente condividiamo quanto pubblicato dai diversi siti. Ci limitiamo a riproporvelo. Starà a voi, poi, giudicare, scegliere, capire. In molti casi, infatti, si può avere una sola certezza: le cose non sono quelle che ci raccontano i grandi media. Ma cercare di imporre un'altra visione, un'altra versione della realtà, non fa che spostare la benda che abbiamo sugli occhi. È arrivato il momento di toglierla. Abbiamo scelto tre siti di 'controinformazione' che hanno messo a disposizione le loro energie per offrire una diretta della manifestazione: InfoAut, Global Projekt e Musculus. Qui sotto, due attiviste del movimento tentano il dialogo con le forze dell'ordine mentre queste ultime continuano ad usare lacrimogeni e a colpire: Qui potete ascoltare alcuni contributi audio di reporter di Radio Black Out e Radio Onda D'Urto (dal più recente):
Radio Black Out - Chiara
Radio Black Out - Dana
Radio Onda D'Urto - Manuel
Radio Onda D'Urto - Rosangela
Radio Onda D'Urto - Manuel
Radio Onda D'Urto - Rosangela
Già dal tardo pomeriggio e nella nottata sono comparsi in siti e blog di controinformazione analisi e racconti sulla manifestazione: Altre due interessanti testimonianze di prima mano: SenzaSoste.it e Comitato No Tav - Spinta dal basso. In giornata si è diffusa poi la notizia della possibile censura effettuata da Twitter verso le informazioni provenienti dalla Val di Susa. Il tag #notav, infatti, nonostante fosse di gran lunga il più usato della giornata non appariva tra i tag più attivi nella home del sito. Per approfondire Wu Ming, Debora Billi e Republicandqueen. Durante la manifestazione le forze dell'ordine hanno fatto uso di lacrimogeni contenente CS, arma chimica vietata in guerra. Beppe Grillo ha partecipato alla manifestazione, i media tradizionali hanno mostrato solo uno spezzone di video di 8 secondi in cui chiama i manifestanti eroi, facendo credere che elogiasse gli scontri con la polizia. Qui il suo resoconto. Questa è la testimonianza di un manifestante ferito: Abbiamo poi pubblicato sul nostro giornale due interventi: Inoltre sul sito dei No Tav è possibile seguire gli aggiornamenti via Twitter. AGGIORNAMENTO
Pubblichiamo questo video-reportage realizzato dalla lista civica Per il Bene Comune:

Commenti

Pur supportando il vostro giornale devo ricordare a chi legge che i video da voi riportati come provenienti da sorse "alternativi" sono stati pubblicati anche da "La Repubblica". Il vero problema e' che si spreca tanta energia da tutte le parti per cercare di tirare l'acqua al proprio mulino. La TAV puo' essere una opera utile e che non danneggi troppo il paesaggio? Ma certo che si!!! Se la ferrovia ad alta velocita' s'adda fare allora facciamola in modo che tutti ne traggano beneficio. Facciamola passare dove fa meno impatto ambientale e utilizziamo le risorse umane del luogo e facciamo degli appalti trasparenti........Ma perche' solo in Italia non si riesce mai a fare niente?
Marco, 04-07-2011 06:04
vedi Marco, se vai in libreria, e ti compri il saggio "Corruzione ad alta velocità" di un ex Magistrato e Parlamentare, Imposimato, capirai tante cose... Il Tav per collegare Torino e Lione in galleria non serve. A niente di niente. Se non a togliere dalle tasche degli italiani 20 miliardi di euro. La manovra Tremonti "lacrime e sangue è di 40 e spicci... ciao, Roberto
Rob, 05-07-2011 08:05
caro marco, purtroppo ci continuano a far credere che sia un'opera necessaria!io sono architetto e per lo sviluppo e la crescita edilizia ci lavoro (soprattutto in questo momento di crisi ben vengano opere pubbliche), ma il punto è: serve davvero o dobbiamo far mangiare la mafia? lo sai che c'è già una linea ferroviaria che potrebbe essere messa a norma ed essere utilizzata dalla tav, e già ora è sovradimensionata per le merci e il traffico che c'è?...invece volgiono svetrare montagne e valli...e poi scusa, ma proprio per il lavoro che faccio sappi che non esiste un opera di tali dimensioni che fa "meno impatto ambientale" !!!! lo sviluppo dev'essere coscienzioso, se no perdiamo forze, risorse e tempo...
silvia, 05-07-2011 09:05
@Marco che significa la frase qualunquista che in Italia non si riesce mai a fare niente? In Italia non facciamo che costruire strade ponti ferrovie a bucare montagne con nuove gallerie, abbiamo concluso da poco il raddoppio della ferrovia tav sotto l'appennino e sta per concludersi il raddoppio dell'a1 sulla stessa tratta, che diavolo significa che non facciamo niente? casomai facciamo troppo! quello della tav torino lione è un caso eclatante di voler far troppo là dove la ferrovia esistente è giù più che sufficiente
Vittorio, 05-07-2011 11:05
Sentire ancora qualcuno che pensa che sia progresso devastare l' ambiente e rendere schiave persone in nome di uno spietato sviluppo che è solo economico e per pochi prescelti mi fa' venire i brividi!!
Tony, 05-07-2011 12:05
Io sono senza parole, non riesco a credere che non ci sia nessuno tra i poliziotti presenti in val di susa che non si vergogni almeno un po' del mestiere che fa e di ciò che gli fanno fare. Probabilmente è veramente la necessità dello stipendio a permettergli di superare certi paletti, ma spero profondamente che nel privato delle loro case più di un dubbio gli sorga.
AndreA, 05-07-2011 12:05
Inoltro. Immagino che i RepubblicaCorseraLaStampisti etc la pubblicheranno in prima pagina, col titolo "Violenza in Val Susa"... http://www.corteconti.it/export/sites/portalecdc/_documenti/controllo/sez_centrale_controllo_amm_stato/2008/delibera_25_2008_g_relazione.pdf e adesso i Partiti proTav quand'è che si vanno a nascondere? 07 Luglio 2011. Incredibile: la Corte dei Conti dice NO TAV. 1) l'opera è caratterizzata da CARENZE metodologiche del PROCESSO DECISIONALE che hacondotto all'adozione della complessa operazione: NESSUNO studio di fattibilità attendibile aveva quantificato la VANTAGGIOSITA' di tale operazione rispetto al sistema creditizio tradizionale per realizzare gli investimenti 2) emergono elementi di forte rischio dai rapporti negoziali attivi e soprattutto passivi ereditati dallo Stato: complesse clausole finanziarie PENALIZZANO spesso la parte PUBBLICA 3) è IMPOSSIBILE acquisire... alcun riferimento utile a calcolare nel tempo la distribuzione dei costi e dei benefici tra le generazioni di utenti e contribuenti interessati 4) l'opera PREGIUDICA L'EQUITA' INTERGENERAZIONALE, caricando in modo sproporzionato su generazioni future (si arriva in alcuni casi al 2060) ipotetici vantaggi goduti da quelle attuali. 5) i contratti attuativi si basavano su stime di flussi e di ritorni economici dell'opera non solo ALEATORI, ma anche IRREALISTICI e sostanzialmente INESISTENTI..." (segnalazione di manuela bellandi)
Rob, 09-07-2011 09:09
vale la pena tenere presente questo: http://www.notavtorino.org/documenti/lett-avvoc-a-napolit-5-7-11.pdf e la stoncatura della Corte dei Conti in data 7 luglio 2011 sulla inesistente "utilità dell'opera". Ma i media quando si fanno un esame di coscienza?
Rob, 10-07-2011 06:10

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