Prima gli italiani? Allora recuperiamo i soldi di sprechi e ladrocini

Immaginiamo per un attimo di prendere sul serio chi dice che debbano venire "prima gli italiani", lasciando perdere considerazioni politiche, etiche e morali, basandoci solo sul fatto che eventuali soldi siano utilizzati prima per supportare gli italiani piuttosto che chiunque altro...

Prima gli italiani? Allora recuperiamo i soldi di sprechi e ladrocini

Se il problema fossero davvero i soldi, ci si chiederebbe come mai la stessa ferocia e veemenza che si ha contro gli immigrati non la si applichi all’infinita serie di sprechi, scandali e ladrocini che costantemente ogni giorno da decenni tolgono dalle tasche quantità incalcolabili di soldi agli italiani. C’è qualcosa che non torna nell’atteggiamento di persone e partiti che si schierano contro gli immigrati ma invece, per tutta una serie di scandali e sprechi, non muovono un dito e non dicono o fanno nulla, probabilmente perché loro stessi sono stati e sono protagonisti, complici di quegli stessi sprechi e ladrocini.  

Potremmo fare mille esempi e tanti su questo giornale ne abbiamo fatti. Veniamo turlupinati da ladri in giacca e cravatta dalla pelle bianchissima che ci rubano soldi costantemente e l’italiano, razzista o meno che sia, paga e sta zitto. E queste persone apparentemente rispettabili sono ladri e criminali ben più pericolosi e temibili di chiunque altro. La cosa quindi non torna e fa anche pensare che non siano certo i soldi il problema e tantomeno che gli italiani debbano venire prima, perché altrimenti avremo ogni giorno persone che continuano a divorare soldi pubblici inseguiti da folle inferocite con il foglio di via pronto.

Vogliamo mandare via gli immigrati per risparmiare soldi? Allora prima di loro sulle navi o aerei mettiamoci dal primo all’ultimo tutti i politici di ogni grado e responsabilità che hanno rubato e rubano, tutti i partiti che hanno partecipato al ladrocinio, tutti i manager e responsabili statali e non, che ci hanno rubato e ci rubano l’impossibile.  Vadano loro nei centri di detenzione in Libia o dovunque sia, in quei paesi che la nostra politica ha contribuito a distruggere determinando la fuga di tante persone.  Ma ai pulcinella italiani piace giocare facile, forti con i deboli e deboli con i forti, gli immigrati sono il bersaglio perfetto per veicolare paure e rabbie. Ma con chi li deruba costantemente, i pulcinella sono docili agnellini. A dimostrazione di tutto ciò cito uno degli innumerevoli servizi in tema sprechi della giornalista Milena Gabanelli circa lo smantellamento delle centrali nucleari che ci sta costando miliardi di euro e come lei stessa dice, confermando in pieno quanto sto scrivendo, non gliene frega letteralmente nulla a nessuno.  Eppure si tratta di soldi degli italiani e anche tanti. Dove sono in questo caso i forconi e i fogli di via? Ma è chiaro, il nucleare non è mica un nero da insultare, non porta mica voti fermare questo scandalo che va avanti da tempo.

E così, come allocchi, nella nostra bolletta da anni e anni continuiamo a pagare i costi di una energia criminale voluta da dei criminali che ci lasceranno strascichi di morte radioattiva per millenni, costi inimmaginabili e non ci produce nemmeno un kWh. Cioè il massimo della truffa legalizzata, roba da quarto e quinto mondo. E poi meno male che i selvaggi sono gli altri. E la Gabanelli di servizi simili ne avrà fatti non si sa quanti, che se li si mette tutti assieme ci si ricava qualche centinaio di manovre finanziarie.

Ma su queste cose non si agitano forconi, non si dice di voler mandare via qualcuno che lo meriterebbe sicuramente. Rimarranno tutti ai loro posti e continueranno a succhiarci sangue come se nulla fosse. E che il pulcinella italiano sia pure poco furbo nel suo atteggiamento, lo dimostra il fatto che se facesse davvero i suoi interessi, con tutti gli sprechi e tutti i soldi rubati, ci si farebbero progetti di cooperazione seri e di contrasto ai cambiamenti climatici che eviterebbero l’arrivo di tante persone disperate nel nostro paese. E oltre gli sprechi e ladrocini da evitare, mettiamoci pure le armi che vendiamo ai paesi in guerra e non ma poi i loro rifugiati qui non li vogliamo. Investiamo questi soldi in progetti di pace e non in armi, vedrete come staremmo meglio tutti e la gente se ne starà volentieri a casa sua. E inoltre con i soldi rubati e sprecati ci si rimette a posto l’intera Italia e si riqualificano tutte le periferie facendole diventare giardini fioriti.

Ma non si farà nulla di tutto questo perchè il nemico in politica ha sempre una importanza fondamentale: ieri erano i comunisti, oggi sono gli immigrati. I referenti politici del razzismo, sarebbero i primi contrari ad agire in maniera sensata, perché senza un nemico, senza qualcuno da additare, da odiare, sarebbero senza argomenti e ragione di vita ma soprattutto non prenderebbero voti e potere. Infatti su cosa costruirebbero le loro politiche basate sostanzialmente sull’alimentare la paura? La credibilità di questa gente è zero perchè invece di scagliarsi per davvero contro chi danneggia gli italiani e li mette all’ultimo posto, si scaglia contro chi del nostro sfacelo non è di certo il primo colpevole.  Solo fermando l’emorragia di soldi rubati, sprecati, investiti in armi e costruendo una vera politica di pace, cooperazione, giustizia sociale, contrasto ai cambiamenti climatici, l’immigrazione si potrà frenare, venendo a mancare i presupposti alle persone per andarsene da dove sono. I problemi vanno risolti veramente e alla radice altrimenti ritorneranno sempre e sempre più gravi.

 

 

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