Un gruppo di cittadini compra 24 ettari di foresta per farne un'oasi protetta

Il Fondo Biodiversità e Foreste ha acquistato 24 ettari di foresta a Corniolino, frazione di Santa Sofia (FC) al confine con il Parco Nazionale Foreste Casentinesi. Come da statuto dell'associazione, l'area diventerà ora un'oasi protetta dai tagli.

Un gruppo di cittadini compra 24 ettari di foresta per farne un'oasi protetta

Il Fondo Biodiversità e Foreste ha acquistato 24 ettari di foresta a Corniolino, frazione di Santa Sofia (FC) al confine con il Parco Nazionale Foreste Casentinesi. Come da statuto dell'associazione, l'area diventerà ora un'oasi protetta dai tagli, «una foresta da restituire alla natura per allargare virtualmente il Parco»: lo hanno spiegato i promotori dell'iniziativa.
«Il bosco, che è un ceduo invecchiato, non venendo tagliato contribuirà alla difesa idrogeologica del territorio, particolarmente importante data la forte pendenza - spiega il gruppo promotore - La nuova area protetta si chiamerà Bosco di Agostino ed è stata acquistata tramite le donazioni degli amici di Agostino Barbieri, carabiniere forestale venuto a mancare nel 2021 alla cui memoria verrà dedicato il bosco, e di molti altri cittadini che hanno deciso di contribuire. Stiamo continuando a cercare terreni nella zona per capire se sia possibile allargare ulteriormente l'oasi. Questa è la prima di quelle che speriamo saranno molte nuove aree protette. Abbiamo bisogno di foreste invecchiate, possibilmente vetuste, per contrastare il riscaldamento globale e la perdita di habitat, e in un momento in cui la fame di legna dell'industria delle biomasse forestali minaccia il nostro patrimonio boschivo è indispensabile salvare quante più foreste possibile, prediligendo aree importanti per la biodiversità, come quelle contigue ai parchi nazionali».
«Ringraziamo di cuore tutti i donatori, il gruppo di amici di Agostino che ci ha scelto per realizzare questo progetto in sua memoria, Anna Zonari che ha trovato il bosco ed è stata di infinito aiuto, le persone che ci hanno scritto bellissimi messaggi di sostegno, ma soprattutto Agostino Barbieri, che ha lasciato in cosi tante persone preziosi ricordi e infinito amore per la natura» hanno scritto i promotori.

E i promotori hanno festeggiato sabato 14 maggio l'acquisto del Bosco di Agostino «insieme ai tanti donatori che hanno permesso di salvarlo dalle motoseghe e a tutti coloro che vogliono conoscere la nostra associazione».

 

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